Il treno dei bambini

(Cristina Comencini, Italia 2024)

1946. Amerigo ha sette anni e non ha mai lasciato Napoli e la madre Antonietta. Il suo mondo, fatto di strada e povertà, sta però per cambiare. Dopo un viaggio a bordo di uno dei "treni della felicità" trascorrerà l'inverno al Nord, dove una giovane donna, Derna, lo accoglierà e si prenderà cura di lui. Accanto a lei Amerigo acquisisce una consapevolezza che lo porterà a una scelta dolorosa che cambierà per sempre la sua vita. Ci metterà molti anni a scoprire la verità: chi ti ama non ti trattiene, ma ti lascia andare.

Daddio

(Christy Hall, USA 2023)

Una notte piovosa a New York, una giovane donna di rientro da un viaggio prende un taxi all'aeroporto internazionale JFK per rientrare nel suo appartamento di Manhattan. Un viaggio in auto che si allunga a causa di imprevisti lungo la strada e permette a due sconosciuti di evidenti estrazioni sociali, eta' ed esperienze di vita completamente diverse di chiacchierare apertamente. Durante il tragitto, la ragazza di cui non conosceremo il nome e il tassista, Clark, hanno conversazioni inaspettatamente oneste su numerosi argomenti, comprese le loro relazioni passate e presenti, le dinamiche di sesso e potere, la perdita e la vulnerabilità. Sean Penn dà il meglio di sé qui in una performance tremendamente coinvolgente nei panni di un lavoratore di umili origini, con una scorta infinita di opinioni e modi per attirare i suoi passeggeri, e anche Dakota Johnson da una grande prova di bravura nella parte della passeggera all'inizio più silenziosa e distratta dai pensieri che infine si ritrova ad aprirsi e confidare i suoi sentimenti più nascosti e tristi. 

The Order

(Justin Kurzel, USA/UK/Canada 2024)

Per oltre un anno, una serie di audaci rapine in banca e furti ad auto blindate in pieno giorno lasciano le forze dell'ordine sconcertate e il pubblico in preda al panico. Mentre gli attacchi diventano sempre più violenti, l'agente dell'FBI Terry Husk, un bravissimo Jude Law, si convince che le rapine sono opera di una banda di terroristi nazionali che pianifica di usare il bottino per finanziare una rivolta armata contro il governo degli Stati Uniti. Basato su una storia vera, The Order segue Husk e la sua squadra nel mondo intricato dei suprematisti bianchi per cercare di prevenire una rivolta violenta che potrebbe distruggere la nazione. Mentre la milizia accumula un tesoro di guerra di oltre 4 milioni di dollari, Husk insegue il malvagio razzista Bob Mathews fino a un sanguinoso scontro finale che passerà alla storia degli Stati Uniti.

Timestalker

(Alice Lowe, UK 2024)

Agnes si innamora dell'uomo sbagliato, muore di una morte orribile, e in seguito si reincarna e si innamora di lui ancora e ancora, viaggiando attraverso la Scozia del 1680, l'Inghilterra rurale del 1790, la Manhattan del 1980 o un apocalittico 22° secolo. L'unica speranza di Agnes per evitare questo destino violento è raggiungere finalmente l'illuminazione spirituale; ma come può mai diventare saggia quando è destinata a essere una pazza per amore? Alcune lezioni sono semplicemente troppo difficili da imparare in una vita. L'attrice Alice Lowe, dopo il suo fantastico Prevenge, torna alla regia con un film davvero unico che reinventa completamente il genere della commedia romantica.

Strange darling

(JT Mollner, USA 2023)

Willa Fitzgerald, da The Fall of the House of Usher, Kyle Gallner, da Smile, e la leggendaria Barbara Hershey sono le star di questo film di sopravvivenza notturno in cui un serial killer continua a dedicarsisi alle sue attivita in assoluta impunità. Un imprevedibile gioco del gatto e del topo, elogiato da Stephen King, raccontato in ordine non lineare e che è meglio guardare senza sapere praticamente nulla al riguardo.

Diamanti

(Ferzan Özpetek, Italia 2024)

Diamanti cattura l'energia frenetica di un laboratorio di costumi teatrali e delle donne che lo costituiscono nella Roma degli anni '70. Özpetek usa la metafora della creazione dei costumi per adattare una narrazione profondamente femminile al suo cast corale: una storia di comprensione reciproca, complicità, sostegno incrollabile e determinazione feroce. È un mondo di solidarietà e creatività instancabile, dove le figure maschili ruotano in periferia, relegate per una volta a semplici comprimari o caricature. Fin dalla scena iniziale, il regista chiarisce le sue intenzioni: questo è un film che celebra le donne. La storia inizia con un momento avvincente, le attrici che leggono la sceneggiatura per la prima volta, e si trasforma senza soluzione di continuità nella narrazione, dove emerge la prospettiva del regista. Si ritrae come un bambino, introdotto di nascosto nell'atelier da una delle sarte, catturando lo stupore e la meraviglia di quel mondo nascosto e vibrante. Questo è Özpetek al suo meglio: tenero, nostalgico e risolutamente concentrato sulla genialità delle donne.

Berlinguer. La grande ambizione

(Andrea Segre, Italia/Belgio/

Bulgaria 2024)

Il film ci racconta uno spaccato della vita di Berlinguer, dal 1973, quando sfuggì a Sofia a un attentato dei servizi bulgari, poi attraverso le campagne elettorali e i viaggi a Mosca, le copertine dei giornali di tutto il mondo e le rischiose relazioni con il potere, fino all'assassinio nel 1978 del Presidente della Democrazia Cristiana Aldo Moro: la storia di un uomo per cui vita e politica, privato e collettivo, erano indissolubilmente legati. Una grande interpretazione di Elio Germano e una commovente celebrazione di un uomo che ha rappresentato un modello per tanti e che con il suo lavoro infaticabile, onesto e fedele ai propri principi morali ha guidato negli anni settanta il più importante partito comunista del mondo occidentale, con oltre un milione e settecentomila iscritti e più di dodici milioni di elettori, uniti dalla grande ambizione di realizzare il socialismo nella democrazia. Sfidando i dogmi della guerra fredda e di un mondo diviso in due, Berlinguer arrivo' a un passo dal cambiare la storia.

Here

(Robert Zemeckis,, USA 2024)

Here e' un film drammatico americano del 2024 prodotto e diretto da Robert Zemeckis, che ha co-scritto la sceneggiatura con Eric Roth, basato sulla graphic novel del 2014 di Richard McGuire. Facendo eco al materiale originale, il film è raccontato in modo non lineare: la storia copre gli eventi di un singolo punto di terra e dei suoi abitanti, che vanno dal lontano passato al 21° secolo. Durante il film, lo schermo è spesso suddiviso in più riquadri, che presentano eventi di diversi periodi di tempo contemporaneamente. Il film e' veramente noioso, con continui passaggi avanti e indietro nel tempo, un'impostazione cosi' legata agli stereotipi nordamericani che lo rende poco comprensibile ed apprezzabile da un pubblico che non condivide la stessa storie e gli stessi "valori" americani.

Polvo serán

(Carlos Marques-Marcet, Spagna/

Svizzera/Italia 2024)

"Dalla vita non si impara. La vita si vive, e basta". Claudia è affetta da un male incurabile. Flavio, suo compagno da una vita, non solo non si oppone alla scelta di lei di recarsi in Svizzera per ricorrere al suicidio assistito, ma decide di seguirla in questa scelta, perché impossibilitato a concepire la propria esistenza senza di lei. Un film molto duro sul tema della scelta di un fine vita programmato e dignitoso. Grandissima interpretazione dei due protagonisti Ángela Molina e Alfredo Castro entrambi vincitori di svariati premi nei festival internazionali più accreditati.

Mariposas negras

(David Baute, Spagna/Panama 2024)

Ispirato dalle storie di donne reali, il film d'animazione propone un viaggio tra Africa, Caraibi e Asia mostrando un futuro incerto e minaccioso per l'umanità. Tanit, Valeria e Shaila sono tre donne provenienti da parti del mondo molto diverse che affrontano lo stesso problema: il cambiamento climatico. Perderanno tutto a causa degli effetti del riscaldamento globale e saranno costrette a emigrare per sopravvivere.

Una bellissima animazione che viene utilizzata per ricordarci che il cambiamento climatico non è uno scherzo, e lo fa in un modo intelligente, crudo, elegante e tremendamente duro. Il film ha ottenuto molti riconoscimenti nei festival internazionali.

Marco

(Jon Garaño, Aitor Arregi, Spagna  2024)

Basato su eventi reali, il film esplora la storia di Enric Marco un deportato spagnolo mai esistito, un uomo che per anni seppe sostenere, davanti all'opinione pubblica e alla sua stessa famiglia, una menzogna difficile da immaginare: quella di essere stato prigioniero in un campo di concentramento nazista. Carismatico e convincente, Marco arrivò alla presidenza dell'Associazione spagnola delle vittime dell'Olocausto, dove divenne una figura di spicco ammirata per il suo presunto coraggio e la sua sofferenza. Finché un giorno uno storico scopri' che la sua storia era completamente falsa. Marco amava la ribalta, e le storie drammatiche sono sempre state per lui un mezzo valido per ottenerla. Si dedicava anima e corpo all'Associazione e rispetto alla possibilità di dare voce ai deportati, che in Spagna fino a quel momento non avevano avuto alcun riconoscimento, considerava assolutamente poco importante il fatto che lui non fosse mai stato deportato. Marco diventa un caso in Spagna come simbolo della frode e dell'inganno, ma combatterà fino alla fine nel tentare di portare avanti le sue assurde ragioni.

Anora

(Sean Baker, USA 2024)

Anora, una giovane prostituta che tenta di sopravvivere in una New York implacabile e violenta, incontra il figlio di un oligarca russo e, in un turbine di follia, lo sposa. La sua favola, pero', si trasforma rapidamente in un incubo quando la notizia raggiunge la Russia e i genitori di lui fanno di tutto per annullare il loro matrimonio. Fin dalla prima scena, il film ti tiene incollato allo schermo e questo ritmo non si ferma fino alla fine. L'attrice protagonista, Mikey Madison, che interpreta Anora, è una rivelazione assoluta. Anora cambia il concetto tradizionale di fiaba, e' la storia di una Cenerentola moderna, realistica, violenta, cruda, divertente e, in definitiva, dolce. Solo che, nel mondo reale, nessun principe arriva a salvarla... e' lei che deve raccogliere i pezzi e alzare la testa da sola.

Il film ha vinto la Palma d'oro dell'edizione 2024 del Festival di  Cannes.

Joker: Folie à Deux

(Todd Phillips, USA/Canada 2024)

Arriva il tanto atteso seguito della storia del comico fallito Arthur Fleck, sempre alle prese con la sua doppia identità, il Joker mentre è incarcerato all'Arkham State Hospital, un infernale ospedale psichiatrico giudiziario. Qui continua a subire, come in tutta la sua vita, abusi e violenze, ma in questa orribile scenario incontra l'amore della sua vita, Harley Quinn, con la quale nella speranza di un loro rilascio, si imbarca in una romantica e spietata disavventura. Il film ha molto deluso gli appassionati del Joker, il protagonista dei famosi fumetti, ma non solo loro, anche chi non critica in particolare la mancanza di aderenza alle storie originale, riconosce che il film non ha la brillantezza del primo, manca di forza e di novità, nonostante i due protagonisti siano bravissimi e abbastanza convincenti.

Tierra baja

(Miguel Santesmases, Spagna 2024)

Carmen, una nota sceneggiatrice, ha lasciato il suo lavoro a Madrid e si è ritirata da un anno fa in una fattoria solitaria in una cittadina del Teruel. Lì si sforza di aumentare la raccolta delle olive nella fattoria ereditata dalla nonna, con l'aiuto di due amiche che la ammirano e di Damián, un tuttofare che è attratto da lei. La sua crisi esistenziale si complica quando n vecchio amore che non vedeva da più di vent'anni riappare nella sua vita per dirle che non l'ha mai dimenticata.

Il regista Miguel Santesmases ha cosi commentato ala vigilia dell'uscita nelle sale del suo film: "Ho girato questo film nella fattoria di mia nonna, dove sono cresciuto. Voleva parlare dei problemi attuali di questa terra, che sono ancora simili a quando lei viveva qui. È una terra povera e a rischio di abbandono, il Teruel, in quella che oggi chiamiamo Spagna Vuota. Qui ho collocato la mia protagonista, Carmen, una donna che è uscita dal cinema ed è tornata nella terra in cui è nata, cercando di mantenere vivo il sogno di sua nonna, affinché la sua fattoria non diventi una terra desolata e improduttiva."

Conclave

(Edward Berger, UK/USA 2024)

Il film segue uno degli eventi più segreti e antichi del mondo: la selezione del nuovo Papa. Il cardinale Lawrence, un grandioso Ralph Fiennes, è incaricato di gestire questo processo segreto dopo la morte inaspettata dell'amato Papa. Una volta che i leader più potenti della Chiesa cattolica provenienti da tutte le parti del mondo si sono riuniti  e sono stati rinchiusi insieme nelle sale del Vaticano, Lawrence scopre una pista di profondi segreti durante la veglia del Papa defunto, segreti che hanno lasciato una scia e che potrebbero scuotere le fondamenta della Chiesa.

Juror #2

(Clint Eastwood, USA 2024)

Juror #2 racconta la storia di Justin Kemp, un tranquillo uomo di famiglia che, mentre presta servizio come giurato in un importante processo per omicidio in un momento molto delicato della sua vita familiare, si ritrova alle prese con un serio dilemma morale... rivelare quello che sa per influenzare il verdetto della giuria e potenzialmente condannare (o liberare) l'assassino accusato o tacere per evitare qualsiasi responsabilità .

Thriller legale con descrizioni di problemi di coscienza molto impegnativi e una dura critica del sistema investigativo e giudiziario degli Stati Uniti. Juror #2 è sia un riassunto della leggendaria carriera di regista di Clint Eastwood che un altro formidabile promemoria del suo talento per il dramma semplice, un grande esempio della bravura di Eastwood come regista: una narrazione snella e tesa che non spreca un momento.

Desmontando a Lucia

(Alberto Utrera, Spagna 2024)

Lucia parte per un fine settimana con il suo ragazzo ed un'amica, ma qualcosa deve essere andato storto perché la ritrovano sola, con il finestrino dell'auto rotto e i vestiti insanguinati. Lucía viene arrestata, ma non ricorda nulla e l'avvocato che la difende ingaggia un investigatore, molto particolare, per scoprire cosa sia realmente successo. Da questo momento inizia una serie di episodi divertenti, una parata di poliziotti improbabili e di cattivi nascosti nell'ombra che compongono una commedia nera molto divertente.

Questo lungometraggio, che combina elementi di film noir e commedia acida, scritto e diretto da Alberto Utrera, si distingue per il suo approccio narrativo diviso su tre livelli: il mondo reale, i ricordi e le fantasie dei personaggi.

Por donde pasa el silencio

(Sandra Romero,  Spagna 2024)

Antonio deve ritornare da Madrid dopo tanto tempo a Écija, una città dell'entroterra dell'Andalusia. È la Settimana Santa e lì si riunisce con la sua famiglia e con il fratello gemello Javier, che ha una disabilità fisica e ha bisogno del suo aiuto. Antonio dovrà gestire questa situazione e affrontare una decisione difficile: restare e aiutare la sua gente o tornare alla vita che si è costruito fuori. Un ritratto duro e crudo dei rapporti familiari in cui a volte le persone non si amano in modo sano, la mancanza di comunicazione trionfa e si pretende troppo. 

Secondo la regista "il film è una storia in cui il tono oscilla tra il dramma e la comicità dei suoi protagonisti che tendono a trattare con una certa leggerezza le tematiche che più li toccano a livello emotivo. quasi come una maschera che li protegge dal tragico."

Amal

(Jawad Rhalib, Belgio 2023)

Amal e' un'insegnante di francese in un liceo della periferia di Bruxelles, che ha molto a cuore la sua professione e incoraggia i suoi studenti a coltivare la passione per la lettura, a difendere la libertà di espressione e a promuovere la tolleranza. Nonostante l'apparente tolleranza e laicità della scuola, le sue idee infastidiscono alcuni studenti e colleghi legati all'estremismo islamico, totalmente contrari ai suoi metodi di insegnamento. Amal, pero' non si fa fermare dalle difficoltà, le minacce e la mancanza di solidarietà da parte dei colleghi e della dirigenza scolastica, mantiene la sua posizione, soprattutto quando deve aiutare Monia, una delle sue studentesse, una ragazza musulmana, molto riservata che è stata aggredita, molestata e minacciata a causa dei sospetti sulla sua omosessualità. Un ottimo film che non ha paura di denunciare, che addita i colpevoli senza esitare e che si chiude con un finale tremendo, ma, forse, inevitabile e "logico".

Lee

(Ellen Kuras, UK/USA/Australia 2023)

Lee, il film diretto dalla pluripremiata direttrice della fotografia Ellen Kuras, ritrae un decennio cruciale nella vita della corrispondente di guerra e fotografa americana Lee Miller, interpretata da una bravissima e intensa Kate Winslet. Il talento unico e la tenacia sfrenata di Miller hanno dato vita ad alcune delle immagini di guerra più indelebili del XX secolo, tra cui un'iconica foto della stessa Miller, in posa provocatoria nella vasca da bagno privata di Hitler. Miller aveva una profonda comprensione ed empatia per le donne e le vittime senza voce della guerra. Le sue immagini mostrano sia la fragilità che la ferocia dell'esperienza umana. Soprattutto, il film mostra come Miller abbia vissuto la sua vita a pieno regime sempre alla ricerca della verità, per la quale ha pagato un prezzo personale enorme, ricerca che la ha, infine, costretta ad affrontare un segreto traumatico e profondamente sepolto della sua infanzia.

Il film e' tratto dalla biografia del 1985 The Lives of Lee Miller scritto dal figlio della Miller Antony Penrose.

Los destellos

(Pilar Palomero, Spagna 2024)

La tranquilla vita di Isabel prende una piega molto diversa il giorno in cui sua figlia Madalen le chiede di aiutarla nel prendersi cura del padre Ramón, che è gravemente malato. Dopo quindici anni lontana dal suo ex marito, un uomo che vede come un estraneo anche se sono stati una famiglia per molti anni, in Isabel cominciano a riaccendersi dei risentimenti che pensava di aver superato. Piano piano aiutata e forse anche piuttosto forzata dalla tenacia e dalla compassione della figlia, Isabel si apre ad una pietà e solidarietà che non pensava di riuscire a provare. Accompagnando Ramón nel suo momento più vulnerabile, Isabel potrà vedere con occhi diversi il fallimento del loro rapporto e concentrarsi sul presente della propria vita.

Filmei paxaros voando - L'Alternativa 2024

(Zeltia Outeiriño Gonzalez, Spagna 2024)

Dopo 20 anni vissuti a Barcellona, ​​Zeltia torna in Galizia per filmare un documentario dedicato alla memoria del suo ammirato zio Antonio, un artigiano tessile che aveva avuto una vita molto intensa negli anni '80. Questo ritorno le fa incontrare sua madre, Socorro, una donna molto conservatrice e cui Zeltia ha sempre voluto e sperato di non somigliare. L'improvviso peggioramento della salute di Socorro cambia la prospettiva di Zeltia, che scopre un percorso difficile per tornare a casa, ma anche pieno di amore e cura e infine, attraverso l'assistenza, il loro legame si riaccende.

Nina

(Andrea Jaurrieta, Spagna 2024)

Nina aveva 16 anni quando lasciò la sua piccola città costiera senza dare spiegazioni a nessuno, per inseguire il suo sogno di diventare attrice. 30 anni dopo, Nina decide di tornare nella città natale con un fucile nella borsa e un unico obiettivo: vendicarsi di Pedro, un famoso scrittore a cui la città ora rende omaggio. Il ricongiungimento con il suo luogo d'origine, con i suoi ricordi del passato e con Blas, un amico d'infanzia, le farà riconsiderare se effettivamente, la vendetta sia la sua unica opzione. Il film esplora questo terreno a volte confuso tra la vittima e il carnefice. Una confusione incoraggiata dalla sceneggiatura sfuggente che alla fine lascia che personaggi non diventino commoventi o abietti. Un film con un ritmo da western, confuso, immaturo, con buone interpretazioni dei protagonisti e che al termine della visione lascia il dubbio se sia intenzionale la poca credibilità e il mancato spessore del personaggio, nel tentativo di creare una descrizione grottesca o sia solo un film poco interessante. 

En la alcoba del sultan

(Javier Rebollo, Spagna/Francia 2024)

Nel 1901, il francese Gabriel Veyre, inventore e operatore della macchina da presa dei fratelli Lumière, accettò l'accattivante proposta del Venerabile Sultano Moulay Abd el-Aziz e sbarcò nell'esotico Paese di Nour, in Marocco, per portare in Oriente i misteri del cinema. Questa storia reinventata di Veyre e' un vero prodigio dedito al compito di restituire sullo schermo la virtù del mistero e la grazia dell'inaspettato. 

Il film e' stato una vera sorpresa sia per la critica che per il pubblico nel Festival di Valladolid 2024 con una storia di avventura, fantasia,  amori e fantasmi, che parla di cinema, scienza e arte; un film poetico girato in 35 millimetri che evoca visivamente il più classico cinema d'avventura e racchiude la musicalità e la commedia basata sulla gestualità più tipiche del cinema muto.

Ci mostra un sogno fantasmagorico, divertente e inquietante sui pionieri del cinema.

The wild robot

(Chris Sanders, USA/Giappone 2024)

Dalla DreamWorks Animation arriva un nuovo adattamento di una sensazionale opera letteraria, l'amato e pluripremiato bestseller n. 1 del New York Times di Peter Brown, The Wild Robot. L'avventura epica segue il viaggio di un robot, l'unità ROZZUM 7134, "Roz" in breve, che ha fatto naufragio su un'isola disabitata e deve imparare ad adattarsi al duro ambiente selvaggio, stringendo gradualmente rapporti con la fauna locale e diventando la madre adottiva di un anatroccolo orfano. Un film molto delicato e divertente, caratterizzato da bei disegni e buoni sentimenti.