(Andrea Segre, Italia/Belgio/
Bulgaria 2024)
Il film ci racconta uno spaccato della vita di Berlinguer, dal 1973, quando sfuggì a Sofia a un attentato dei servizi bulgari, poi attraverso le campagne elettorali e i viaggi a Mosca, le copertine dei giornali di tutto il mondo e le rischiose relazioni con il potere, fino all'assassinio nel 1978 del Presidente della Democrazia Cristiana Aldo Moro: la storia di un uomo per cui vita e politica, privato e collettivo, erano indissolubilmente legati. Una grande interpretazione di Elio Germano e una commovente celebrazione di un uomo che ha rappresentato un modello per tanti e che con il suo lavoro infaticabile, onesto e fedele ai propri principi morali ha guidato negli anni settanta il più importante partito comunista del mondo occidentale, con oltre un milione e settecentomila iscritti e più di dodici milioni di elettori, uniti dalla grande ambizione di realizzare il socialismo nella democrazia. Sfidando i dogmi della guerra fredda e di un mondo diviso in due, Berlinguer arrivo' a un passo dal cambiare la storia.
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