(Andrea Jaurrieta, Spagna 2024)
Nina aveva 16 anni quando lasciò la sua piccola città costiera senza dare spiegazioni a nessuno, per inseguire il suo sogno di diventare attrice. 30 anni dopo, Nina decide di tornare nella città natale con un fucile nella borsa e un unico obiettivo: vendicarsi di Pedro, un famoso scrittore a cui la città ora rende omaggio. Il ricongiungimento con il suo luogo d'origine, con i suoi ricordi del passato e con Blas, un amico d'infanzia, le farà riconsiderare se effettivamente, la vendetta sia la sua unica opzione. Il film esplora questo terreno a volte confuso tra la vittima e il carnefice. Una confusione incoraggiata dalla sceneggiatura sfuggente che alla fine lascia che personaggi non diventino commoventi o abietti. Un film con un ritmo da western, confuso, immaturo, con buone interpretazioni dei protagonisti e che al termine della visione lascia il dubbio se sia intenzionale la poca credibilità e il mancato spessore del personaggio, nel tentativo di creare una descrizione grottesca o sia solo un film poco interessante.
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