Brasile/Francia 2023)
L'aeroporto internazionale di Guarulhos di San Paolo e' il grande del Brasile ed e' stato costruitosi nel territorio indigeno. È una città nella città, poiché ogni giorno la attraversano centinaia di migliaia di passeggeri e vi lavorano 35.000 persone. Il film segue questi dipendenti, come Alê, una impiegata che lavora sulle piste la cui storia familiare si sovrapponeva alla costruzione dell'aeroporto. Seguiamo i suoi incontri nel tempo, i suoi ricordi e il suo futuro, che così come quelli dei suoi amici, sono permeati da una materia comune: le tracce di un passato perduto in un territorio in continua trasformazione. Nel loro secondo lungometraggio, Dias e Mallon realizzano un'ampia evocazione della memoria brasiliana utilizzando gli strumenti del cinema sperimentale in un film di carattere, attraverso cui vengono affrontati temi come il genocidio indigeno, la distruzione della natura, il disprezzo per le religioni e lo sfruttamento del lavoro.
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