Le Règne animal

(Thomas Cailley, Francia/Belgio 2023)

In un mondo colpito da un'ondata di mutazioni che trasformano gli esseri umani in animali, François fa tutto il possibile per salvare sua moglie colpita da questa mutazione, detenuta dalle autorità insieme agli altri infetti per essere "esaminata". Quando la moglie insieme ad alcune creature scompare in una foresta vicina durante il trasporto verso un centro di ricerche misterioso, lui e il figlio si imbarcano in una ricerca che cambierà le loro vite. Una fusione ambiziosa e audace di fantascienza, dramma e avventura con cenni all'universo degli X-Men, che ha stupito il pubblico allo scorso Festival di Cannes.

The Old Oak

(Ken Loach, UK/Francia/Belgio 2023)

Il proprietario di un pub in una in un villaggio minerario del nord-est dell'Inghilterra  precedentemente fiorente, fatica a mantenere  in attività il suo locale, The Old Oak, che una volta rappresentava il punto centrale intorno a cui ruotava la comunità locale. Le miniere sono ormai chiuse, le battaglie sindacali e la solidarietà che univano le persone sono state dimenticate, e una nuova guerra tra i poveri viene innescata dall'arrivo di alcuni profughi siriani che si stabiliscono nelle case ormai vuote ed abbandonate. La tensione aumenta c'e' un briciolo di speranza in una nuova forma di vicinanza che rinasce intorno al pub, ma sembra ormai impossibile che possa funzionare. The Old Oak ci dice che un altro mondo non è possibile, ci mostra anche degli spietati tradimenti, e ci fa vedere come invece dovrebbe essere. Come sempre il grande regista Ken Loach ci mostra senza sconti la dura realtà della situazione in Gran Bretagna, la disperazione e la mancanza di cultura e sostegno sociale che devastano i nuovi rapporti sociali.

Palmarès della 30a edizione de L'Alternativa, Festival di Barcellona del cinema indipendente

Premio ufficiale per lungometraggi internazionali

La giuria della sezione ufficiale di lungometraggi internazionali della 30a edizione de l'Alternativa, formata da Jo Serfaty, María Zafra e Eloi Bigas, decide all'unanimità di assegnare il Premio Lungometraggio Internazionale a

Notre corps, di Claire Simon (Francia),

per il suo impegno nel cinema d'osservazione che crea spazio per l'ascolto delle donne e dei loro corpi. E perché la regista trascende questo formato di osservazione collocando il suo corpo nella trincea della rappresentazione, trasformando così il suo dolore individuale in dolore collettivo e rendendo politico ciò che è personale.

La giuria ha, inoltre, deciso di assegnare una menzione speciale a

Totem, proveniente da Unidad de Montaje Dialectico (Messico, Cile),

per lavorare non solo con la dimensione visibile, ma anche con quella invisibile, di un Paese popolato dalle ferite dei suoi scomparsi. Portare in superficie ciò che è nascosto per creare un saggio che invita lo spettatore a scavare nella storia violenta del Messico e allo stesso tempo sottolinea l'importanza di costruire altri mondi possibili.

Premio ufficiale per cortometraggi internazionali

La giuria della sezione ufficiale internazionale di cortometraggi della 30a edizione de l'Alternativa, formata da Ramon Balcells, Florencia Aliberti e Manel Carrasco, decide all'unanimità di assegnare il Premio Internazionale Cortometraggio

El polvo ya no nubla nuestros ojos, di Colectivo Silencio (Perù),

per la sua capacità di riscrivere 200 anni di storia attraverso una proposta in cui etica, estetica e modalità di produzione convergono in una contro-narrativa di resistenza e memoria.

Allo stesso modo, la giuria ha deciso di assegnare una menzione speciale a

Acheronte, di Manuel Muñoz Rivas (Spagna),

per la finezza della sua messa in scena in un viaggio che unisce l'esperienza sensoriale con un delicato ritratto di archetipi.

Premio ufficiale per il cinema nazionale

 

La giuria della sezione ufficiale di film nazionali della 30a edizione dell'Alternativa, formata da Carles Martínez, Mariana Freijomil e Daniel Grandes, ha deciso all'unanimità di concedere, ex aequo, il Premio cinematografia nazionale per il lungometraggio a:

Soc filla de ma mare, Laura García Pérez (Spagna),

per la capacità di risalire alla scheda familiare e di articolare uno sguardo incisivo, capacee di rivelare il passato e riformulare l'identità familiare;

e al cortometraggio

Máxica Neves no Nadal, di Víctor Soho (Spagna),

per la sua capacità di trasformare la cyber-ansia in un soliloquio che non riesce a distinguere tra politico e intimo

La giuria ha, inoltre, deciso di assegnare una menzione speciale al lungometraggio

Zinzindurrunkarratz, di Oskar Alegria (Spagna),

a causa della sua costruzione impeccabile di un saggio che esplora la memoria attraverso un taccuino di suoni e immagini dissociate.

Premio DOCMA ufficiale per lungometraggi

La giuria del Premio DOCMA della 30a edizione dell'Alternativa, ha deciso all'unanimità di assegnare il Premio DOCMA per lungometraggi a

Un volcán habitado, di David Pantaleón e José Víctor Fuentes (Spagna),

per la destrezza nel rappresentare l'impotenza dell'essere umano in bilico tra la voglia di vivere e il fascino per la natura.

Allo stesso modo, la giuria ha deciso di assegnare una menzione speciale a

Soc filla de ma mare, Laura García Pérez (Spagna),

per il dialogo sensibile e coraggioso che il regista instaura tra passato e presente, e per l'utilizzo del cinema come strumento di riconciliazione con la vita.

La giuria del Premio Don Chisciotte della 30a edizione dell'Alternativa, formata da Antonio José Navarro, Judith Behre e Pradip Nag, ha deciso all'unanimità di assegnare il Don Prize International Feature Film Chisciotte a

The Mountains (Bjergene), di Christian Einshøj (Danimarca).

RM

Les passagers de la nuit

(Mikhaël Hers, Francia 2022)

Siamo nella Francia degli anni ottanta, segnata dall'entusiasmo per la vittoria alle presidenziali di Francois Mitterand e seguiamo la storia di Elisabeth che lasciata dal marito, si ritrova sola ad occuparsi della cura quotidiana dei suoi due figli. Trova lavoro in un programma radiofonico notturno, dove incontra Talulah, un giovane che decide di prendere sotto la sua ala protettrice.

Antier noche - L'Alternativa 2023

(Alberto Martín Menacho, Spagna 2023)

Juan Francisco ha dodici anni e vive in una cittadina del sud dell'Estremadura, un luogo circondato da querce secolari e pannelli solari. Attraverso la caccia con i levrieri il bambino scopre lo stretto rapporto che unisce l'uomo e gli animali. Santi e Antonio fanno parte della gioventu' e di una modernità che convive con le tradizioni più antiche. Pepa è una giovane madre che lavora come lavoratrice temporanea nel mattatoio. Attraverso il ritratto corale di questi giovani si svela un territorio abitato da lepri e asini, storie d'amore, fuochi e rave.

The Creator

(Gareth Edwards, USA 2023)

Dallo scrittore/regista Gareth Edwards ("Rogue One", "Godzilla") arriva un epico thriller d'azione fantascientifico ambientato in una futura guerra tra una parte della razza umana e le forze dell'intelligenza artificiale che invece convivono con il resto dell'umanità. Joshua, un ex agente delle forze speciali che operava sotto copertura, ora distrutto dal dolore per la scomparsa di sua moglie, viene di nuovo reclutato per dare la caccia e uccidere il Creatore, l'inafferrabile architetto dell'intelligenza artificiale avanzata che ha sviluppato un'arma misteriosa con il potere di porre fine alla guerra... e forse all'umanità stessa. Joshua e la sua squadra di agenti d'élite viaggiano attraverso le linee nemiche, nel cuore oscuro del territorio occupato dall'intelligenza artificiale... solo per scoprire che l'arma che dovrebbe distruggere il mondo che gli è stato ordinato di distruggere è un'intelligenza artificiale con l'aspetto di una bambina. Il film e' girato in maniera spettacolare, la fotografia e gli scenari sono incredibili, ma la storia non ha nulla di eccezionale.

Anatomie d'une chute

(Justine Triet, Francia  2023)

In un angolo isolato della montagna francese, un uomo viene trovato morto nella neve, fuori dallo chalet dove viveva con la moglie Sandra, scrittrice tedesca, e il figlio undicenne Daniel, ipovedente. A trovarlo morto, caduto dal tetto, è stato il figlio di ritorno da una passeggiata con il cane, mentre la moglie che era in casa a lavorare non si era accorta di nulla. Cosa è successo? Esclusa subito, dall'inchiesta, l'ipotesi dell'incidente, resta il suicidio, o l'omicidio. Viene aperta un'indagine su una morte sospetta e viene, immediatamente, sospettata la moglie del defunto. Un anno dopo, durante il processo assistiamo ad una vera e propria dissezione e distruzione della relazione della coppia. Daniel e' presente al processo di sua madre, si trova nel mezzo: tra il processo e la loro vita familiare e i dubbi e le ansie che l'impietoso iter processuale costruisce incidono sul suo rapporto con la madre.

Bellissimo film della brava Justine Triet, grandi interpretazioni dei protagonisti e un'accurata analisi del disfacimento di un rapporto di coppia, accompagnato da un esame accurato della mancanza di analisi, della banalità dei luoghi comuni e del maschilismo strisciante nella società attuale.   

Il film ha vinto la Palma d'oro al Festival di Cannes 2023.

O Estranho - L'Alternativa 2023

(Flora Dias, Juruna Mallon, 

Brasile/Francia 2023)

L'aeroporto internazionale di Guarulhos di San Paolo e' il grande del Brasile ed e' stato costruitosi nel territorio indigeno. È una città nella città, poiché ogni giorno la attraversano centinaia di migliaia di passeggeri e vi lavorano 35.000 persone. Il film segue questi dipendenti, come Alê, una impiegata che lavora sulle piste la cui storia familiare si sovrapponeva alla costruzione dell'aeroporto. Seguiamo i suoi incontri nel tempo, i suoi ricordi e il suo futuro, che così come quelli dei suoi amici, sono permeati da una materia comune: le tracce di un passato perduto in un territorio in continua trasformazione. Nel loro secondo lungometraggio, Dias e Mallon realizzano un'ampia evocazione della memoria brasiliana utilizzando gli strumenti del cinema sperimentale in un film di carattere, attraverso cui vengono affrontati temi come il genocidio indigeno, la distruzione della natura, il disprezzo per le religioni e lo sfruttamento del lavoro.

 

Samsara - L'Alternativa 2023

(Lois Patiño, Spagna 2023)

Samsara è il ciclo buddista di morte e reincarnazione. Il film ci porta nei templi del Laos, qui la vita quotidiana dei monaci ci accompagna e ci porta nella campagna dove un giovane monaco accompagna un'anziana verso la sua fine. La lettura del Libro tibetano dei Morti aiuta la sua anima al passaggio da un corpo all'altro e la guida affinché non si perdi nell'aldilà. Un tour di luci e suoni porterà gli spettatori a seguire la reincarnazione di quest'anima fino alle spiagge di Zanzibar, dove gruppi di donne lavorano nelle coltivazioni di alghe. Il regista Lois Patiño, con questo film da vedere ad occhi chiusi, propone di andare oltre nella rappresentazione dell'invisibile nel cinema e di trasformare la proiezione in un'esperienza di meditazione collettiva.

Cuando acecha la maldad

(Demian Rugna, Argentina/USA 2023)

In un villaggio remoto nella pampa argentina, due fratelli scoprono un uomo posseduto dalle forze del male che sta per dare alla luce ad un demone. Nel disperato tentativo di impedire l'ingresso del Male nel loro mondo pacifico, decidono di sbarazzarsi del corpo, solo per finire per diffondere involontariamente il caos e cosi' i due scopriranno la terribile verità: è troppo tardi. Il nuovo film dell'autore di Terrified (2017) mantiene la sua promessa di tenere incollati gli spettatori alle loro sedie con una storia tesa e inquietante di possessioni demoniache.

Il film e'stato il vincitore dell'edizione 2023 del Festival internazionale di cinema fantastico della Catalogna.

Interdit aux chiens et aux Italiens

(Alain Ughetto, Francia/Belgio/Svizzera/

Italia/Portogallo 2022)

Agli inizi del XX secolo la famiglia Ughetto, che vive nelle desolate montagne del nord dell'Italia, sognava una vita migliore all'estero. Luigi Ughetto attraversa le Alpi e inizia una nuova vita in Francia, cambiando per sempre il destino della sua amata famiglia. Un film molto interessante, con una bella animazione, ottime musiche e un'analisi spietata del fenomeno dell'emigrazione italiana all'inizio del secolo scorso.

Bullet train

(David Leitch, Giappone/USA 2023)

Lo sfortunato assassino Ladybug è determinato a svolgere il suo lavoro in pace dopo che uno dei suoi incarichi di troppo è andato a rotoli. Il destino, tuttavia, ha altri piani: l'ultima missione di Ladybug lo mette in rotta di collisione con avversari letali da tutto il mondo, tutti con obiettivi collegati, ma contrastanti, sul treno più veloce del mondo. I cinque assassini scoprono che le loro missioni hanno qualcosa in comune. La fine della corsa è solo l'inizio di questo viaggio da brivido senza sosta attraverso il Giappone moderno. 

The Killer

(David Fincher, USA  2023)

Uomo solitario e freddo, metodico e privo di scrupoli o di rimpianti, un assassino che attende nell'ombra, aspettando il suo prossimo obiettivo. Eppure, più aspetta, più pensa che sta perdendo la calma, se non addirittura la testa. La storia noir brutale e sanguinoso di un assassino professionista perso in un mondo senza una bussola morale.

A haunting in Venice

(Kenneth Branagh, USA/UK/Italia 2023)

Il film è ambientato nella misteriosa Venezia del secondo dopoguerra, alla vigilia di Ognissanti, ed è un enigma terrificante che vede il ritorno del celebre investigatore Hercule Poirot. Ora in pensione e residente in un esilio autoimposto nella città più glamour del mondo, Poirot partecipa con riluttanza a una seduta spiritica in un palazzo oscuro e fatiscente. Quando uno degli ospiti viene ucciso, il detective viene catapultato in un sinistro mondo di ombre e segreti.

Il film inizia con delle bellissime fotografie di Venezia, ma il nuovo Poirot di Branagh e' sempre lontano da quello di Agatha Christie.