Premio ufficiale per lungometraggi internazionali
La giuria della sezione ufficiale di lungometraggi internazionali della 30a edizione de l'Alternativa, formata da Jo Serfaty, María Zafra e Eloi Bigas, decide all'unanimità di assegnare il Premio Lungometraggio Internazionale a
Notre corps, di Claire Simon (Francia),
per il suo impegno nel cinema d'osservazione che crea spazio per l'ascolto delle donne e dei loro corpi. E perché la regista trascende questo formato di osservazione collocando il suo corpo nella trincea della rappresentazione, trasformando così il suo dolore individuale in dolore collettivo e rendendo politico ciò che è personale.
La giuria ha, inoltre, deciso di assegnare una menzione speciale a
Totem, proveniente da Unidad de Montaje Dialectico (Messico, Cile),
per lavorare non solo con la dimensione visibile, ma anche con quella invisibile, di un Paese popolato dalle ferite dei suoi scomparsi. Portare in superficie ciò che è nascosto per creare un saggio che invita lo spettatore a scavare nella storia violenta del Messico e allo stesso tempo sottolinea l'importanza di costruire altri mondi possibili.
Premio ufficiale per cortometraggi internazionali
La giuria della sezione ufficiale internazionale di cortometraggi della 30a edizione de l'Alternativa, formata da Ramon Balcells, Florencia Aliberti e Manel Carrasco, decide all'unanimità di assegnare il Premio Internazionale Cortometraggio
El polvo ya no nubla nuestros ojos, di Colectivo Silencio (Perù),
per la sua capacità di riscrivere 200 anni di storia attraverso una proposta in cui etica, estetica e modalità di produzione convergono in una contro-narrativa di resistenza e memoria.
Allo stesso modo, la giuria ha deciso di assegnare una menzione speciale a
Acheronte, di Manuel Muñoz Rivas (Spagna),
per la finezza della sua messa in scena in un viaggio che unisce l'esperienza sensoriale con un delicato ritratto di archetipi.
Premio ufficiale per il cinema nazionale
La giuria della sezione ufficiale di film nazionali della 30a edizione dell'Alternativa, formata da Carles Martínez, Mariana Freijomil e Daniel Grandes, ha deciso all'unanimità di concedere, ex aequo, il Premio cinematografia nazionale per il lungometraggio a:
Soc filla de ma mare, Laura García Pérez (Spagna),
per la capacità di risalire alla scheda familiare e di articolare uno sguardo incisivo, capacee di rivelare il passato e riformulare l'identità familiare;
e al cortometraggio
Máxica Neves no Nadal, di Víctor Soho (Spagna),
per la sua capacità di trasformare la cyber-ansia in un soliloquio che non riesce a distinguere tra politico e intimo
La giuria ha, inoltre, deciso di assegnare una menzione speciale al lungometraggio
Zinzindurrunkarratz, di Oskar Alegria (Spagna),
a causa della sua costruzione impeccabile di un saggio che esplora la memoria attraverso un taccuino di suoni e immagini dissociate.
Premio DOCMA ufficiale per lungometraggi
La giuria del Premio DOCMA della 30a edizione dell'Alternativa, ha deciso all'unanimità di assegnare il Premio DOCMA per lungometraggi a
Un volcán habitado, di David Pantaleón e José Víctor Fuentes (Spagna),
per la destrezza nel rappresentare l'impotenza dell'essere umano in bilico tra la voglia di vivere e il fascino per la natura.
Allo stesso modo, la giuria ha deciso di assegnare una menzione speciale a
Soc filla de ma mare, Laura García Pérez (Spagna),
per il dialogo sensibile e coraggioso che il regista instaura tra passato e presente, e per l'utilizzo del cinema come strumento di riconciliazione con la vita.
La giuria del Premio Don Chisciotte della 30a edizione dell'Alternativa, formata da Antonio José Navarro, Judith Behre e Pradip Nag, ha deciso all'unanimità di assegnare il Don Prize International Feature Film Chisciotte a
The Mountains (Bjergene), di Christian Einshøj (Danimarca).
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