domenica 13 ottobre 2019

La produzione basca-catalana El hoyo conquista Sitges 2019 - Festival Sitges 2019




Il film d'esordio diretto dal regista basco Galder Gaztelu-Urrutia, El Hoyo (The Platform), ha convinto la giuria della selezione ufficiale Fantàstic, che l'ha onorato con il premio per il miglior lungometraggio e anche quello della critica e del pubblico, con il Cittadino Kane Award per il miglior regista esordiente e il Grand Audience Appreciation Award per il miglior film. Il regista Fabrice du Welz e il suo suggestivo Adoration hanno vinto due premi: lo Special Jury Award e il Méliès d'Argent per il miglior film. Gli altri due grandi vincitori di quest'anno sono stati i cineasti Kleber Mendonça Filho e Juliano Dornelles che hanno anche convinto la giuria e la critica, con due riconoscimenti per Bacurau.

Due persone per livello. Un numero sconosciuto di livelli. E una piattaforma con cibo per tutti loro. Sotto questa premessa estremamente inquietante, si presenta il thriller El hoyo, il debutto cinematografico di Galder Gaztelu-Urrutia. E'stato una delle grandi sorprese della produzione spagnola di quest'anno e uno dei cinque film d'esordio presentati in concorso selezione ufficiale a Sitges 2019. Gaztelu-Urrutia fa una critica sociale dura e molto potente optando per una fantascienza distopica ma anche grafica e violenta che ha sedotto festival come Toronto o il Festival Fantastico e, ad oggi, passerà alla storia come prima produzione basca-catalana a vincere il premio per il miglior film a Sitges.

Il ritorno nei boschi delle Ardenne, dove ha filmato Calvaire e Allelui, ha portato bene al regista belga così famoso a Sitges, Fabrice Du Welz. Con la sua suggestiva Adoration, dove racconta la storia di un'odissea giovanile di libertà, amore e follia, e dove le emozioni sono così pure da ferire, Du Weiz raccoglie lo Special Jury Award e il Méliés d'Argent nel miglior film.
Kleber Mendonça Filho e Juliano Dornelles, responsabili di Bacurau, vincitore del Premio della giuria al recente Festival del cinema di Cannes, stanno lasciando a Sitges con il riconoscimento della giuria ufficiale per la migliore regia e un Premio della critica con questa opera distonica profondamente ironica e brutale che è così critica nei confronti dei tempi in cui viviamo e che ha riempito il Meliá Auditori in entrambe le sue proiezioni.


PALMARÉS 52

Sezione Ufficiale Fantàstic in competizione:

Miglior Film
El hoyo, di Galder Gaztelu-Urrutia
Miglior Regia
Kleber Mendonça Filho e Juliano Dornelles (Bacurau)
Miglior interpretazione maschile
Miles Robbins (Daniel Isn’Real)
Miglior interpretazione femminile
Imogen Poots (Vivarium)
Miglior sceneggiatura
Mirrah Foulkes (Judy & Punch))
Migliori effetti speciali
Iñaki Madariaga (El hoyo)
Miglior fotografia
Manu Dacosse (Adorazione)
Miglior musica
Dan Levy (J’ai perdu mon corps)
Premio speciale della giuria
Adoration, di Fabrice du Welz
Premio del pubblico Miglior film
El hoyo, di Galder Gaztelu-Urrutia
Miglior cortometragio di genere fantastico
Polter, de Álvaro Vicario
Menzione ai bambini di Adoration
Thomas Gioria e Fantine Harduin
Menzione al film Achoura
Achoura, de Talal Selhami

Noves Visions

Miglior pellicola
Dogs Don't Wear Pants, de J-P Valkeapäa
Miglior regia
Mattie Do (The Long Walk)
Miglior corto Noves Visions Piccolo Formato
Lucienne mange une auto, di Geordy Couturiau
Noves Visions Menzione 1
Nina Wu, del Midi Z
Noves Visions Menzione 2
Jesus Shows You the Way to the Highway, di Miguel Llansó
New Visions Menzione 3
Hail Satan?, di Penny Lane

Panorama fantastico

Premio del pubblico al miglior film
Extra Ordinary, di Aike Ahern e Enda Loughman

 Mezzanotte X-treme

Premio del pubblico al miglior film
The Devil Fish, di David Chuang

 Focus Asia

Premio del pubblico al miglior film
The Gangster, the Cop, the Devil, di Lee Won-Tae
Sitges Documenta

Premio del pubblico al miglior film
La venganza de Jairo, di Simón Hernández

Premi Méliès

Méliès d'Argent al miglior film
Adoration, di Fabrice du Welz

Méliès d'Argent miglior cortometraggio
Children of Satan, di Thea Hvistendahl

Blood Window

Miglior film
Breve historia del planeta verde, di Santiago Loza

orbita

Migliore film
Huachicolero, di Edgar Nito

Giuria della critica

Premio della critica José Luis Guarner
Bacurau, di Kleber Mendonça Filho e Juliano Dornelles

Premio Citizen Kane al miglior regista esordiente
Galder Gaztelu-Urrutia (El hoyo)

Carnet JOE

Premio Jurat Carnet il miglior film fantasy
Bacurau, di Kleber Mendonça Filho e Juliano Dornelles
Premio per il miglior film d'animazione
Ride Your Wave, di Masaaki Yuasa
Premio per il miglior cortometraggio animato
The Lonely Orbit, di Frederic Siegel e Benjamin Morard

Brigadoon

Premio Brigadoon Paul Naschy
Marc Martínez Jordán (Tu último día en la Tierra)

Sitges Cocoon

Miglior film
Gloomy Eyes, di Jorge Tereso e Fernando Maldonado

SGAE Nova Autoria

Migliore regia
Pau Bösch e Berta Galvany (La mugre. UPF)
Migliore regia
Marina Espinach (Cuando acabe el verano. Bande à Part)
Migliore musica
Juan Luis Pérez (Gusanos de seda. ESCAC)
Migliore sceneggiatura
Agustín Elizalde e Carlos Villafaina (Gusanos de seda. ESCAC)
Migliore sceneggiatura
Marina Espinach (Cuando acabe el verano. Bande à Part)

RM

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