(Todd Phillips, USA/Canada 2019)

Arriva sugli schermi la storia della nascita ed ascesa del Joker, la nemesi di Batman, un personaggio psicopatico e crudele del mondo Marvel. Il regista Todd Phillips porta sullo schermo, senza nascondere la sua ispirazione ai film di Scorzese, in maniera eccellente la storia tristissima e realmete angosciante di Arthur Fleck, un aspirate comico mentalmente disturbato che è persistentemente ignorato e maltrattato dalla società. Lo scenario è una violenta e crudele Gotham City, in un'ambientazione da America degli anni ottanta, in cui la violenza, l'indifferenza e l'arroganza sono la vita quotidiana. Il personaggio è piano piano preso in una spirale di violenza e disturbo mentale che lo porteranno a trasformarsi nel terribile Joker, ispiratore di una rivolta sociale contro una società incurante delle difficoltà delle fascie più deboli della popolazione.

Joaquin Phoenix interpreta il protagonista in maniera magistrale, tenendo incollato il pubblico alla sedia in una spirale angosciante di denuncia sociale e violenza gratuita che porta facilmente a prendere le parti di questo personaggio così negativo. Gran bel film, con una colonna musicale eccezionale che accompagna lo spettatore lungo tutto il film coinvolgendo ed emozionando in un crescendo impressionante.
NOn sono d'accordo. Joaquin Phoenix (il Commodo de Il Gladiatore) ha un ruolo pesante (è sempre sulla scena) e lo assolve al meglio. E' bravo ,ma non da oscar. Gotham dei fumetti è cupa più che violenta. Nel film i motivi si capiscono poco. Il regista imita Tim Burton. Insomma, il fil è un bel film, ma on esageriamo, ne ho visti di meglio
RispondiElimina