martedì 9 aprile 2019

Yuli

(Icíar Bollaín, Spagna/Cuba/
UK/Germania, 2018)
La regista Icíar Bollaín porta in scena la storia del ballerino cubano Carlos Acosta, una leggenda della scena mondiale di danza e il primo ballerino di colore ad intepretare ruoli tra i più famosi del balletto. Il soprannome Yuli gli viene dato dal padre Pedro, un camionista discendente degli schiavi africani, ed è il nome del figlio di una antica divinità africana, un vero combattente! Yuli si rivela sin da bambino testardo ed allergico alle regole e alla disciplina, ma il padre riconoscendo in suo talento naturale per la danza, lo costringe, suo malgrado, a studiarla finché riuscirà a costruirsi una carriera brillante nelle migliori scuole del mondo e diventerà un'icona del panorama mondiale. Yuli non dimenticheà mai la sua origine cubana e riporterà il suo patrimonio all'Havana dove si dedicherà alla scuola di danza. La sceneggiatura è tratta dalla'autobiografia di Acosta, No Way Home.

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