lunedì 17 marzo 2025

Palmarès della dodicesima edizione di Americana







La 12a edizione dell'Americana Film Fest si è chiusa ieri, domenica 16 marzo, con una nuova giornata ricca di proposte indie e la consegna dei premi. Il dramma rurale Harvest, della regista greca Athina Rachel Tsangari, è stato il vincitore dell'ACCEC Critics' Tops Award. Un film metaforico e onirico, con protagonista Caleb Landry Jones, che funziona come una favola sulla modernità e i suoi traumi, e che è stato presentato all'ultima edizione del Festival di Venezia. La giuria ha evidenziato la sua “traboccante immaginazione nel creare un universo alternativo”.
La giuria della critica ha assegnato una menzione speciale anche a I Saw The TV Glow, di Jane Schoenbrun, il film indipendente rivelazione dell'anno, debitore dell'universo di David Lynch ma con una propria personalità.

Il Premio della Giuria FCC Cineclubista è andato a Familiar Touch, di Sarah Friedland, film che ha trionfato alla recente edizione della Mostra del Cinema di Venezia, aggiudicandosi tre premi nella sezione Orizzonti. La giuria lo ha premiato perché è "un ritratto molto delicato e tenero della vecchiaia e delle relazioni intergenerazionali, e che rompe con l'idea generalizzata che abbiamo di una donna anziana". La giuria del cineforum ha assegnato una menzione anche a I Saw The TV Glow.

Da parte sua, la Giuria Giovane de La Casa del Cine ha premiato Janet Planet, film d'esordio di Annie Baker, che dopo la sua partecipazione alla Berlinale e le nomination agli Independent Spirit Awards, è apparso nelle liste di numerosi critici tra i migliori dell'anno. La giuria ha spiegato che "il film ci ha fatto parlare per ore, per la sua capacità di creare immagini che aprono molteplici possibilità".

Per quanto riguarda i Premi del Pubblico, la commedia religiosa Between the Temples ha vinto nella categoria Fiction. Diretto da Nathan Silver, ha come protagonista un cantore di sinagoga in crisi di fede. Nella sezione Non-Fiction, il documentario scelto è stato Group Therapy, di Neil Berkeley, su una sessione di terapia a cui partecipano diversi cabarettisti. Nella categoria Corti il ​​premio va a Rock Paper Scissors, di Alex Kweskin e Lauren Ward.

Infine, sono stati consegnati anche i Premi ATRAE per i migliori sottotitoli, assegnati a Marina Torruella per National Anthem (catalano), e Jara Segura per Look Into My Eyes (spagnolo).

RM

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