lunedì 3 marzo 2025

Ainda Estou Aqui



(Walter Salles, Brasile/
Francia 2024)
Un pomeriggio del 1971, Rubens Paiva, ex membro del Congresso e critico esplicito della dittatura militare appena istituita in Brasile, fu portato via da casa sua a Rio de Janeiro da funzionari governativi, gli fu detto solo che avrebbe dovuto rilasciare una "deposizione" alle autorità e scomparve. Adattato dalle memorie del figlio Marcelo Rubens Paiva, questo travolgente e riccamente realizzato dramma politico di Walter Salles rimane strettamente legato alla prospettiva della moglie di Rubens, Eunice (una bravissima Fernanda Torres), la cui instancabile ricerca della verità sul marito si sarebbe protratta per decenni. Una storia vera devastante, esaltante nel suo ritratto della tenacia umana di fronte all'ingiustizia. Salles racconta questa tragedia con complessità e sottigliezza e anche se l'azione del film si svolge durante la dittatura militare che ha governato il Brasile dal 1970 al 1985, è ovvio che il regista utilizza il caso dell'arresto e della scomparsa del politico di sinistra Rubens Paiva per parlare del regime di Bolsonaro e, per estensione, dei pericoli dell'espansione dell'estrema destra nella geopolitica del villaggio globale. L'importanza di non dimenticare, l'impegno di ricordare quali siano stati e quali potrebbero essere i pericoli di questi regimi ancora ufficialmente "democratici", rendono questi film di denuncia sempre piu' importanti e di valore inestimabile.
Il film ha ricevuto  nel 2024 moltissimi riconoscimenti internazionali e tra questi l'Oscar come miglior film straniero, il premio Goya come miglior film sudamericano e Fernanda Torres ha ricevuto il Golden Globe come miglior attrice protagonista.




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