Poor things

(Yorgos Lanthimos, Irlanda/UK/

USA 2023)

La giovane ed incantevole Bella viene riportata in vita dal brillante e poco ortodosso scienziato Dr. Godwin Baxter, (un brillantissimo Willem Dafoe). Sotto la sua protezione, Bella muove i primi passi ed è molto ansiosa di imparare. Affamata della vita che le manca chiusa in una gabbia dorata dal suo custode, Bella scappa con Duncan Wedderburn (un Mark Ruffalo da oscar!), un astuto e dissoluto avvocato, e a bordo di una nave da crociera affronta una vorticosa avventura attraverso i continenti. Libera dai pregiudizi dei suoi tempi, Bella diventa fermamente convinta nel suo proposito di difendere l'uguaglianza e l'emancipazione. Tratto dall'omonimo romanzo dello scozzese Alasdair Gray, il nuovo Leone d'Oro all'ultima Mostra del Cinema di Venezia con la regia di Yorgos Lanthimos e la produzione della stessa Emma Stone, la fantastica interprete protagonista, ci arriva un incredibile storia di evoluzione e liberazione in un film che unisce fantascienza, ambientazione vittoriana e commedia noir. 

Konkeuriteu yutopia (Cocrete Utopia)

(Tae-hwa Eom, Corea del Sud 2023)

Un devastante terremoto riduce l'intera Seul in macerie, con l'eccezione di un solo grattacielo, che presiede il centro della città. In breve tempo, le avverse condizioni di vita attireranno i sopravvissuti nell'edificio, solo per scoprire che i residenti si sono barricati all'interno e non hanno alcuna intenzione di lasciarli entrare. Sentendo minacciata per la loro stessa sopravvivenza, i residenti adotteranno delle misure molto discutibili dichiarate "speciali" per mantenere esclusivamente per loro l'uso dell'enorme edificio. Uno strano thriller a metà tra un film catastrofico e un film distopico.

L'ultima volta che siamo stati bambini

(Claudio Bisio, Italia/Francia 2023)

Siamo nella Roma governata dai nazi fascisti, nell'estate del 1943. Qui quattro bambini, incuranti delle bombe, stringono amicizia e passano le loro giornate giocando alla guerra: Italo, figlio di un federale fascista; Cosimo con il padre al confino, che vive con il nonno con il fratello minore; Vanda, un'orfana che vive in convento; e Riccardo, ebreo, figlio di una famiglia benestante. Un giorno, per ordine del governo, gli ebrei romani sono deportati, incluso Riccardo e la sua famiglia. Quando gli amici scoprono la sua scomparsa, vengono vagamente a sapere che gli ebrei sono stati portati in Germania e decidono di andare a liberarlo, seguendo a piedi i binari ferroviari. Sulle loro tracce si dirigono Vittorio, il fratello maggiore di Italo, e Suor Agnese, una suora particolarmente affezionata a Vanda. Dotati dell'incoscienza che è il dono di ogni bambino, di un'amicizia che si rafforza giorno dopo giorno e di una mappa misteriosa, Cosimo, Italo e Vanda continuano con caparbietà la loro missione, tra avventure spericolate e voglia di libertà pagata a caro prezzo.

Il bravo Claudio Bisio si regala un ottimo film con il suo primo impegno nella regia. 

Safety no guaranteed

(Colin Trevorrow, USA 2023)

Darius è una giovane stagista alle prime armi, presso una rivista con sede a Seattle e coglie al volo l'occasione di indagare sull'autore di un annuncio economico che cerca qualcuno con cui viaggiare indietro nel tempo. Gli altri membri del gruppo incaricati di scrivere l'articolo sono Jeff, il giornalista esperto, e Arnau, un giovane e timido collega stagista, i tre insieme intraprenderanno un viaggio verso una città costiera per incontrare il sedicente viaggiatore nel tempo. Mentre Jeff vuole solo inseguire la sua cotta del liceo e Arnau vuole qualche tipo di esperienza di vita, Darius trascorre il suo tempo con Kenneth, un uomo che crede di aver costruito una macchina del tempo. Più si avvicinano e più si capiscono, meno diventa chiaro se Kenneth è semplicemente pazzo o se effettivamente viaggerà indietro nel tempo con successo.

Fast Charlie

(Phillip Noyce, USA 2023)

Charlie Swift è un esperto killer che si ritrova con un serio problema: al delinquente che ha ucciso manca la testa ma Charlie verrà pagato solo se il corpo potrà essere identificato. In suo aiuto arriva Marcie, l'ex moglie della vittima, una donna molto pratica e che non si lascia scoraggiare facilmente.

L'ordine del tempo

(Liliana Cavani, Italia 2023)

Il nuovo film di Liliana Cavani, dopo 20 anni di assenza dagli schermi presentato fuori concorso alla 80a edizione del Festival del cinema di Venezia dove la cavani ha ricevuto il leone d'oro alla carriera, ci porta in una splendida villa sul mare, una riunione di cinquantenni amici di lunga data che durante i festeggiameni di un compleaano scoprono che forse al mondo, come lo conosciamo noi ora,  sono rimaste solo poche ora di vita. Da quel momento, il tempo per loro sembrerà scorrere diversamente. Il film prende spunto dall'omonimo trattato di scienza di Carlo Rovelli ma si allarga alla spiritualità e all'amore come antidoto alla disperazione terrena, la Cavani  decide di raccontare le paure del presente, l’indefinita vita degli odierni cinquantenni, protagonisti di una vita sociale sempre più impoverita di rapporti umani e di sorprese. Una vita precaria, dal futuro incerto e soggetto alle minacce che incombono, dove sono poche le cose importanti e probabilmente l'unico tempo non sprecato è quello dedicato agli affetti.

The Hunger Games: The Ballad of Songbirds & Snakes

(Francis Lawrence, USA/Canada 2023)

Il film ci narra la storia di Coriolanus Snow, anni prima di diventare il tirannico presidente di Panem. È giovane, molto determinato e sebbene la famiglia Snow stia attraversando un periodo difficile, Coriolanus vede una possibilità miglioramento della sua difficile situazione quando viene scelto come mentore per un concorrente dei decimi Hunger Games.  Vede, pero', svanire la sua euforia quando gli viene assegnata una ragazza tributo di nome Lucy Gray Baird del povero Distretto 12 con ben poche possibilità di vittoria.

Niente di nuovo nella saga di Hunger Games, film poco appassionante e trama abbastanza scialba.

Extraña forma de vida

(Pedro Almodóvar, Spagna/

Francia 2023)

Dopo venticinque anni Silva attraversa il deserto a cavallo per andare a trovare il suo vecchio amico Jake. Sono passati 25anni dal loro ultimo incontro, quando entrambi lavoravano come sicari, oggi Silva e' un allevatore e Jake e' diventato sceriffo. Celebrano l'incontro, ma la mattina dopo Silva gli dice che il motivo del suo viaggio non è quello di ripercorrere il viale della memoria della loro amicizia.

Questo corto di Almodóvar lascia un po' perplessi, nonostante la grande bravura e simpatia dei due protagonisti sembra proprio che il film sia rimasto a meta'...