La nona edizione di Americana porta una settimana di ottimo cinema a Barcellona

 

Quest'anno il programma di Americana, il festival del cinema indipendente nordamericano, è composto da 33 lunghi e 15 corti, per lo più inediti in Spagna, di vari generi e che sono stati e saranno presenti al Sundance, Cannes, agli Oscar, San Sebastian, Venezia e Berlino, tra gli altri.

All'interno di TOPS, la sezione con i titoli più riconoscibili del festival, avremo Zola, di Janicza Bravo (Lemon, Greener Grass), il primo film tratto da un thread di Twitter, dove si vede una spogliarellista da casa coinvolta in un road movie nel mondo sotterraneo del sesso e della prostituzione. Mass, dove ci avviciniamo a due coppie, spezzate dal dolore, che si incontrano in una chiesa, molto tempo dopo che un evento tragico ha segnato la loro vita, con l'intenzione di trovare una via d'uscita dal loro inferno. Con The Last Son di Tim Sutton, andiamo nel far west, dove il bandito Isaac LeMay cerca di spazzare via tutti i suoi discendenti dopo aver scoperto, attraverso una profezia, che sarà ucciso da uno dei suoi figli. In Down with the King, Freddie Gibbs interpreta un cantante rap che si trasferisce in una fattoria cercando di allontanarsi dalla tossicità dell'industria musicale e dalla pressione di essere una celebrità. 

The Novice sarà il film di inaugurazione. Nominato per cinque categorie agli Independent Spririt Awards, tra cui Miglior Regista e Attrice, è la storia di un'ossessione in linea con Black Swan o Whiplash, in questo caso legata allo sport. Catch the Fair One è un thriller violento ambientato nei luoghi freddi della profonda America, con personaggi cupi e manipolatori e un'estetica attenta e un ritmo frenetico che ricorda Winter's Bone. Con La Caja, andiamo dall'America profonda al Messico e al cinema sociale di Lorenzo Vigas, che ha vinto il Leone d'Oro a Venezia con Desde allá e ora sara' candidato di nuovo allo stesso premio del festival con questa film molto duro. Jockey, vincitore del premio speciale della giuria al Sundance con due nomination agli Independent Spirit, è un dramma sportivo su un fantino veterano consumato dagli infortuni, che non vede l'ora di vincere quello che potrebbe essere il suo ultimo campionato quando si trova a scontrasi con un rivale che afferma di essere suo figlio. 

E chiudiamo Tops con Nine Days, miglior sceneggiatura al Sundance e anche con due nomination per Independent Spirit. In una casa isolata in una dimensione indefinita, un uomo intervista anime per nove giorni. Solo una di loro verrà scelta e avrà l'opportunità di vivere nel mondo reale. Coloro che non supereranno la prova di selezione scompariranno. 

Nella sezione NEXT, incontreremo i registi e i film meno sconosciuti, ma da dove sicuramente arriveranno i nomi del futuro. Cominciamo con Potato Dreams of America, dove il giovane Potato scopre la sua sessualità nella fredda Unione Sovietica mentre sogna di viaggiare negli Stati Uniti con sua madre e scoprire un mondo libero e diversificato. In Kendra e Beth, Kate Lyn Sheil interpreta una ragazza introversa che trova una crepa nell'intimità familiare e nelle battute sessuali dei suoi colleghi quando incontra per caso Kendra, uno spirito libero. In Mister Limbo ci viene presentato un viaggio nell'introspezione attraverso individui che vagano in uno strano deserto. Sophie Jones è un film sulla fine dell'adolescenza, sulla ribellione di una ragazza di sedici anni che, dopo la morte della madre, dovrà superare i suoi traumi, la sua adolescenza e gli studi al liceo. Poser ci parla di Lennon, ossessionata dal movimento artistico underground nella sua città, che deciderà di fare un podcast e finirà per ossessionarsi dai social media. 

In El Planeta, una coproduzione tra Stati Uniti e Spagna, incontriamo Leonor e sua madre, due donne minacciate di sfratto, in cerca di un modo per andare avanti, tra delusioni e conversazioni deliranti, in un tenero canto alla dignità.

Sveliamo la sezione DOCS con Ascension di Jessica Kingdon, candidata all'Oscar, e due Tribeca Awards, tra molti altri riconoscimenti. Una raccapricciante radiografia della società cinese di oggi, che privilegia la produttività e l'innovazione sopra ogni altra cosa. In The Man of the Monkey, David Romberg ha raccolto informazioni su un tedesco che ha vissuto in mezzo alla giungla con una scimmia per dieci anni, realizzando un intrigante documentario sulla sua eredità personale. E non poteva mancare un vero crimine. A The Lost Sons, Paul Fronczak, all'età di otto anni, scopre nella stanza dei suoi genitori alcuni ritagli di giornale su un bambino rubato a Chicago che hanno poi trovato a Newark, nel New Jersey. La realtà è un thriller con pennellate drammatiche e colpi di scena inaspettati che approfondiscono la perdita di identità. We Were Once Kids ci mostra le conseguenze che il leggendario film Kids ha avuto sulla vita dei suoi protagonisti.

Ricordiamo infine che oltre a presentare The Last Son al TOPS, Tim Sutton sara' protagonista di una retrospettiva alla Filmoteca di Catalogna con i suoi film Pavilion, Memphis, Dark Night, Donnybrook e Funny Face.

RM