(Steven Bernstein, USA 2020)
Il film ci racconta le ultime ore del grande poeta gallese Dylan Thomas impegnato, nel 1953, in un lungo ciclo di letture di poesie a New York, durante le quali appassiona il suo numeroso ed entusiasta pubblico di lettori. Lo seguiamo in una lunga giornata trascorsa in un pub dove ricorda la sua vita e i suoi amori, i dolori e gli amici, in un lungo viaggio onirico, bevendo senza fermarsi fino a sentirsi male e finire in ospedale. Il film colpisce per la bella alternanza tra bianco e nero e colore, ma sembra veramente troppo lungo e se non si è degli estimatori appassionati del poeta risulta difficile da seguire fino in fondo.
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