giovedì 13 febbraio 2020

Dio è donna e si chiama Petrunya (Gospod postoi, imeto i' e Petrunija)

(Teona Strugar Mitevska, Macedonia/
Belgio/Francia/Croazia/Slovenia 2019)
Ogni gennaio in una piccola città della Macedonia settentrionale, il sacerdote lancia una croce nelle gelide acque del fiume e la tradizione vuole che colui che la recuperi ottenga buona fortuna e prosperità. Una giovane donna disoccupata ed in grave crisi, Petrunija, salta anche lei in acqua e prende la croce. In questo scenario conservatore e maschilita, i concorrenti si sentono in diritto di infuriarsi per il gesto della  donna che ha osato competere e vincere. Petrunija insiste di essere la vincitrice e si rifiuta di restituire la croce e inizia una lunga lotta tra la sua ostinazione nel vedere riconosciuto un suo diritto e le varie autorita'  che la sottopongono ad una pressione terribile. Una denuncia senza mezzi termini della caparbia resistenza di tradizioni maschiliste ed antiquate.

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