(Jacek Borcuch, Polonia 2019)
Maria Linde è uno spirito libero, una scrittrice polacca ebrea vincitrice del premio Nobel dell'anno, che vive in Toscana, circondata dal calore e dal caos nella villa della sua famiglia. Amorosa madre e nonna, ha una relazione segreta con un giovane egiziano che gestisce un piccolo ristorante sul mare. Dopo un attacco terroristico a Roma, Maria si rifiuta di soccombere alla paura isterica e al sentimento anti-immigrati che rapidamente emergono, decidendo nel suo discorso di accettazione di un premio in una cerimonia organizzata dalle autorità locali di decifrare e denunciare coraggiosamente l'ondata di erosione della democrazia che sta colpendo l'Europa, ma è impreparata allo scempio pubblico e personale che i suoi commenti scateneranno.
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