domenica 19 ottobre 2025

The Ugly Stepsister di Emilie Blichfeldt é il miglior Film di Sitges 2025






La 58a edizione del SITGES - Festival Internazionale del Cinema Fantastico della Catalogna annuncia l'attesissimo elenco dei vincitori. The Ugly Stepsister di Emilie Blichfeldt ha vinto il premio come Miglior Film. Park Chan-wook si è aggiudicato il premio come Miglior Regista per No Other Choice, mentre i vincitori per la Miglior Interpretazione sono stati Rose Byrne per If I Had Legs I'd Kick You e il cast maschile di The Plague.





SEZIONE UFFICIALE FANTASTICA IN CONCORSO


Miglior lungometraggio
The Ugly Stepsister di Emilie Blichfeldt

Premio Speciale della Giuria della Sezione Ufficiale Fantastica (ex aequo)
The Furious di Kenji Tanigaki
Obsession di Curry Barker

Miglior regista 
Park Chan-wook per No Other Choice

Miglior attrice protagonista
Rose Byrne per If I Had Legs I'd Kick You

Miglior attore protagonista
Cast maschile di The Plague

Miglior sceneggiatura
A Useful Ghost di Ratchapoom Boonbunchachoke

Miglior fotografia
Diego Tenorio per La virgen de la Tosquera

Miglior colonna sonora
Yasutaka Nakata e Shouhei Amimori per Exit 8

Migliori effetti speciali, visivi o di trucco
Tenille Shockey e François Dagenais per Honey Bunch

NOVE VISIONI

Miglior Film (ex aequo)
Lesbian Space Princess di Emma Hough Hobbs e Leela Varghese
True Beauty of Being Bitten by a Tick di Pete Ohs

Miglior regia (ex aequo)
Adam C. Briggs e Sam Dixon per A Grand Mockery
Toshiaki Toyoda per Transcending Dimensions

Miglior cortometraggio Noves Visions
Mostruo Obscura di Hong Seung-gi

BLOOD WINDOW 

Miglior film
No dejes a los niños solos di Emilio Portes

ORBITA


Miglior lungometraggio
La Città Proibita di Gabriele Mainetti

PREMIO MÉLIÈS D’ORO

Miglior film di genere fantastico 
Mr. K di Tallulah Hazekamp Schwab

Miglior cortometraggio di genere fantastico
Don’t Be Afraid  di Mats Udd

PREMIO MÉLIÈS ARGENTO

Miglior film fantastico
Itt érzem magam otthon di Gábor Holtai

Miglior cortometraggio europeo di genere fantasy
The Ghost of Quinta di James A. Castillo

ANIMA'T

Miglior lungometraggio d'animazione
Lesbian Space Princess di Emma Hough Hobbs e Leela Varghese

Miglior cortometraggio d'animazione
Luz diabla di Gerva Canda, Paula Boffo e Patricio Plaza

PREMIO BRIGADOON

Miglior Cortometraggio
Floor di Jo Bareun

GIURIA DELLA CRITICA

Miglior Film (ex aequo)
The Life of Chuck di Mike Flanagan
Reflection in a Dead Diamond di Hélène Cattet e Bruno Forzani


Premio Citizen Kane per il miglior nuovo regista
Ratchapoom Boonbunchachoke per A Useful Ghost

Miglior cortometraggio
The Man That I Wave At  di Ben S. Hyland

CARNET GIURIA GIOVANI

Miglior lungometraggio 
Obsession di Curry Barker

Miglior Documentario
Endless Cookie di Peter Scriver e Seth Scriver

AUTORITÀ SGAE NOVA

Miglior Regia-Produzione
Fran Moreno e Santiago Pujol per Furia

Migliore sceneggiatura
Fran Moreno e Santiago Pujol per Fury

Miglior Musica Originale
Sergio Rojas per Matcha

PREMIO DEL PUBBLICO

Gran Premio il miglior lungometraggio nel SOFC
Obsession di Curry Barker

Miglior lungometraggio nella sezione Panorama
Bagworm di Henry Bernsen

Miglior lungometraggio nella sezione Midnight X-Treme
Flush di Grégory Morin

Miglior lungometraggio nella sezione Sitges Collection
Arco di Ugo Bienvenu

Miglior lungometraggio in Focus Asia
Hi-Five di Kang Hyeong-cheol


RM

giovedì 2 ottobre 2025

Sarà The Long Walk il film di chiusura dell'edizione 2025 del Festival di Sitges






Non c'è modo migliore per concludere un festival cinematografico di genere che celebrare l'horror attraverso il futuro più distopico. Il film di chiusura della 58a edizione è una vera e propria dichiarazione d'intenti. Stiamo parlando di The Long Walk, un thriller survival puro, tratto dall'omonimo romanzo di Stephen King, che racconta la straziante esperienza di un gruppo di adolescenti che si sfidano nella più brutale delle gare. Oltre ai film gia' annunciati nella Selezione Ufficiale quali: The Ugly Stepsister, Silencio, The Life of Chuck, The Virgin of the Quarry Lake, A Useful Ghost, Decorado, Exit 8, Gaua, Good Boy, New Group, Mother's Baby, The Home, The Thing with Feathers, Redux Redux, If I Had Legs I'd Kick You e Eye for an Eye si aggiungono l'ultima uscita di Park Chan-wook: No Other Choice, una brillante satira sul capitalismo. 
Un altro dei grandi punti di riferimento che sbarca a Sitges con il suo attesissimo ultimo film è Radu Jude, che ci porterà la sua particolare versione di Dracula. Godremo anche della presenza di Ben Wheatley con Bulk, un thriller fantascientifico in cui il regista britannico torna alle sue radici con uno dei suoi film più sperimentali e leggeri. Ion de Sosa, che ha impressionato il pubblico di Sitges nel 2023 con il suo mediometraggio Mamántula, presenterà il suo ultimo lungometraggio: Balearic. Il film è ambientato alla vigilia di San Giovanni, quando un gruppo di giovani si intrufola nella piscina di una lussuosa casa e viene aggredito da tre cani feroci. 
A questo si aggiunge Singular, il secondo lungometraggio di Alberto Gastesi, che utilizza i codici del genere thriller fantascientifico per riflettere su un tema di grande attualità: il ruolo dell'intelligenza artificiale e se noi esseri umani siamo diventati sostituibili.

Il cinema latinoamericano, arriva alla Selezione Ufficiale con una presenza di rilievo, El susurro, del regista uruguaiano Gustavo Hernández Ibáñez, un audace mix di suspense, intrigo psicologico e fantasy vampiresco con influenze dal mondo dei fumetti e The Evil That Binds Us del regista cileno Nicolás Postiglione, un thriller meticoloso che immerge gli spettatori in un viaggio nei meccanismi interni di una peculiare e inquietante famiglia europea che si è stabilita in un paese sudamericano.

We Bury the Dead di Zak Hilditch è riuscito a dare nuova linfa al genere di film sugli zombie, regalandoci alcune delle immagini più spettacolari dell'anno e un'interpretazione indimenticabile di Daisy Ridley nel ruolo principale. Infine, il fenomeno Together di Michael Shanks usa l'horror corporeo per riflettere sulla relazione tossica di una coppia che scopre che i loro corpi si stanno letteralmente fondendo, forse come simbolo della loro estrema codipendenza. Mentre, Death of a Unicorn, di Alex Scharfman, ricorda i film sui mostri degli anni '70 e '80, con brutali omicidi, umorismo nero e un sottofondo di critica sociale, offrendo un'interpretazione dark e avvincente di una creatura fantastica raramente esplorata nel cinema contemporaneo. Opus, di Mark Anthony Green, si muove anch'esso sul terreno della commedia (e dell'horror) per parlarci della cultura delle icone pop con le memorabili interpretazioni di Ayo Edebiri e John Malkovich.
Con un programma come questo anche la 58ma edizione del Sitges film festival sara' interessante ed avvincente come sempre.

RM