Iniziamo con i premi,: l'attore Geoffrey Rush, riceverà il Gran Premio d'Onore di questa edizione del festival. Vincitore di un Oscar come miglior attore per Shine e due BAFTA come miglior attore non protagonista per Il discorso del re e Elizabeth: l'età dell'oro, l'attore australiano verrà al Festival, dove verrà anche proiettato il suo ultimo film, The Rule of Jenny Pen, nella Selezione Ufficiale in concorso. Quest'anno, inoltre, il regista Alexandre Aja riceverà il Machine Award dei Temp. Il regista francese ha trascorso più di due decenni esplorando tutti gli angoli del terrore e quest'anno Aja tornerà a Sitges, dove la sua controversa Alta Tensione vinse tre premi nel 2004, per ricevere questo riconoscimento e, tra l'altro, presentarci il suo ultimo film: Never Let Go, che sara la pellicola di chiusura di questa edizione.
A questi due vincitori si aggiungono i premi a: Mike Flanagan, Nick Frost, Heather Lagenkamp, Ovidio G. Assonitis, Christophe Gans, Fred Dekker e Fabio Testi.Questa edizione si aprirà con un ospite di lusso, il film inaugurale sarà Presence, l'ultima novità del vincitore della Palma d'Oro e dell'Oscar Steven Soderbergh. Il poliedrico regista americano, sara' presente al festival il suo nuovo lungometraggio, una storia intrigante su una famiglia perseguitato da una presenza misteriosa. Dopo il successo ottenuto nell'ultima edizione del
Ora vediamo i tanti titoli che si aggiungono a quelli già annunciati a luglio. Asif Kapadia, regista di Senna, Amy o Diego Maradona, riabbraccia le sue origini legate al cinema fantastico con 2073, un lungometraggio ispirato a La Jetée di Chris Marker che vaga tra fantascienza e documentario. Jérémy Clapin, il regista che ha affascinato il Festival nel 2019 con il suo Dov'è il mio corpo? ritorna, questa volta con While on Earth, un film d'azione con questa storia di extraterrestri che ha raccolto buone reazioni all'ultimo festival di Berlino. L'attrice Adele Exarchopoulos, frequentatrice indiscussa del festival, è la protagonista di Planet B della regista francese Aude-Lea Rapin.
Aislinn Clarke farà il salto dalla sezione Midnight X-Treme, dove ha sorpreso nel 2018 con il suo The Devil's Doorway alla Sezione Ufficiale. Questa volta ci regala l'inquietante Fréwaka, una rilettura del folklore irlandese che ha scosso il festival di Locarno. J.T. Mollner, abbandona i cowboy per invitarci in Strange Darling a una notte romantica con un serial killer. Non è così romantico sarà Basileia, il lungometraggio d'esordio della cineasta italiana Isabella Torre, una misteriosa spedizione archeologica piena di echi Lovecraftiani.Dopo la sua permanenza al festival nel 2021 con Trapped in the Dark, il neozelandese James Ashcroft ci aprirà le porte di The Rule of Jenny Pen, un thriller geriatrico con anziani assassini come protagonisti con il premiato Geoffrey Rush e John Lithgow. Li Yang ci visita dall'Asia con la sua Fuga dal 21° secolo, una storia divertente sui viaggi nel tempo. Il film d'azione del regista cinese torna sui nostri schermi dopo averci sorpreso nel 2012 con il suo film d'esordio, Lee's Adventure.
E dal Brasile ci arriva in programma una doppia sessione interessante. Da un lato Marco Dutra ritorna nella Sezione Ufficiale, dopo averlo fatto con il suo As boas maneiras nel 2011, con il crudo ritratto di due raccoglitori di animali morti in Bury Your dead. Davi Pretto, regista dell'acclamato Castanha e Rifle, fara' dialogare il soprannaturale con il western nel suo nuovo Continent.La norvegese Tallulah Hazekamp Schwab farà la sua prima apparizione cinematografica di genere con Mr. K, un thriller claustrofobico su un hotel mentre Thibault Emin ci porta il suo adattamento cinematografico di Else, in cui si dipana una strana pandemia informe. e infine, l'attrice Élise Otzenberger farà il suo debutto alla regia con Call of Water, un'odissea familiare di fantascienza in riva al mare.
RM





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