lunedì 24 febbraio 2020

Domino

(Brian De Palma, Danimarca/Francia
/Belgio/Italia/Olanda/USA/UK 2019)
Il personaggio principale di questo film è un poliziotto che ha commesso un grave errore durante il servizio e questo è stato uno dei motivi della morte del suo partner. Il film segue le indagini del poliziotto che cerca di vendicare il suo caro amico, spostandosi per l'Europa, inseguendo un commando dell'Hisis che sembra uscito da un manuale sul terrorismo e pestando i piedi alla CIA che si aggira impunemente sfruttando situazioni e persone in difficoltà. Tutti gli elementi del thriller di successo sono rispettati, ma in modo quasi ridicolo, le sequenze servono come ricordi agrodolci dei giorni di gloria del suo regista, Domino è un altro elemento della serie di delusioni di De Palma.

mercoledì 19 febbraio 2020

Judy

(Rupert Goold,  UK/USA 20199
Trenta anni dopo aver recitato nel Il mago di Oz, in un momento difficile della ua carriera e della sua vita personale, l'amata attrice e cantante Judy Garland arriva a Londra, dove è ancora osannata dai suoi fans. Qui si esibirà in spettacoli sempre tutti esauriti al nightclub Talk of the Town. 
In questo particolare periodo della sua vita ricorda la sua carriera con amici e fan e rivive tutte le difficoltà e i momenti bui che la hanno spinta ad affidarsi al sostegno delle innumerevoli pasticche che causeranno infine la sua morte a soli 47 anni. Grande interpretazione di Renée Zellweger che meritatamente ottiene l'oscar come miglior attrice protagonista.

Bombshell

(Jay Roach, USA/Canada 2019)
Quando Gretchen Carlson, una famosa presentartrice della Fox, colpisce il fondatore della Fox News, Roger Ailes, con una denuncia per molestie sessuali, nessuno avrebbe potuto prevedere cosa sarebbe successo in seguito. La sua decisione porta la corrispondente di Fox News Megyn Kelly a farsi avanti con la sua storia, così come molte altre donne, creando un movimento che ormai si è diffuso in tutto il mondo. 


martedì 18 febbraio 2020

Cordes

(José Luis Montesinos, Spagna 2019)
Il tentativo di iniziare nuova vita nella vecchia casa di famiglia di una giovane quadriplegica, programmato dal padre, si trasforma presto in un incubo. La giovane oppressa dal dolore e dal senso di colpa per la morte della sua gemella avvenuta da poco, si trova ad affrontare una situazione di estremo pericolo nel nuovo ambiente: a causa di una strana malattia il pastore belga appositamente addestrato che avrebbe dovuto aiutarla si trasforma nel suo peggior nemico. La storia anche se non originalissima, regge abbastanza bene, quello che purtroppo lascia un po' a desiderare è l'interpretazione degli attori che penalizzano la qualità del film.

sabato 15 febbraio 2020

La odisea de los giles

(Sebastián Borensztein, Argentina 2019)
Agosto 2001, Alsina una piccola cittadina argentina in una zona agricola in fase di spopolamento, qui un gruppo di locali guidati da un ex calciatore famoso e la moglie decidono di creare una cooperativa agricola per rimettere in piedi l'economia del paese. Purtroppo cadono nelle mani di un funzionario di banca senza scrupoli e del suo avvocato. Si trovano coinvolti nella grave crisi dell'economia argentina, ma presto, scoprono cdi essere stati ingannati e provano a vendicarsi. Una bella commedia, con grandi attori e un'ottima regia che ricorda i gravi fatti che colpirono l'Argentina e che purtroppo non sono ancora stati superati.

giovedì 13 febbraio 2020

Dio è donna e si chiama Petrunya (Gospod postoi, imeto i' e Petrunija)

(Teona Strugar Mitevska, Macedonia/
Belgio/Francia/Croazia/Slovenia 2019)
Ogni gennaio in una piccola città della Macedonia settentrionale, il sacerdote lancia una croce nelle gelide acque del fiume e la tradizione vuole che colui che la recuperi ottenga buona fortuna e prosperità. Una giovane donna disoccupata ed in grave crisi, Petrunija, salta anche lei in acqua e prende la croce. In questo scenario conservatore e maschilita, i concorrenti si sentono in diritto di infuriarsi per il gesto della  donna che ha osato competere e vincere. Petrunija insiste di essere la vincitrice e si rifiuta di restituire la croce e inizia una lunga lotta tra la sua ostinazione nel vedere riconosciuto un suo diritto e le varie autorita'  che la sottopongono ad una pressione terribile. Una denuncia senza mezzi termini della caparbia resistenza di tradizioni maschiliste ed antiquate.