I 13 febbraio è stato presentato il programma completo della sesta edizione di Americana, il Festival del cinema indipendente americano di Barcellona, realizzato grazie al sostegno del Consolato Generale degli Stati Uniti, di Movistar +, della Fondazione Victor Grifols e Lucas e alle istituzioni quali il Comune di Barcellona e la Generalitat della Catalogna.
Quest'anno il Festival si terrà dal martedì 5 marzo ala domenica 10 e avrà come sedi, quella solita del Cinema Girona e come novità di quest'anno anche al Cinema Zumzeig. Inoltre la serata di inaugurazione sarà nella sala Phenomena e ci sarà una retrospettiva dei fratelli Zellner alla Filmoteca di Catalogna.
La programmazione, annunciata dai direttori del festival, Josep Maria Machado e Xavier Lezcano, presso l'Auditorium del Centro Movistar, avrà un totale di 32 lungometraggi e 39 cortometraggi, questi ultimi divisi in 4 diverse sessioni. Per i lungometraggi ci saranno le sezioni delle scorse edizioni: TOPS, NEXT, DOCS, Sessions Movistar, e in più Retrospettiva e The Lost sesions.
La sezione TOPS, con i nomi più noti e i film più premiati dell'anno, ha un totale di nove lungometraggi. Ad inaugurare ci sarà il vincitore del Sundance Film Festival 2018, The Miseducation di Cameron Post, un film sui giovani che si interrogano sulla loro sessualità, che dovranno andare avanti. e riaffermarsi nonostante le difficoltà sociali e familiari.
Un altro piatto forte della programmazione è Tyrel, del sempre interessante Sebastian Silva, nel quale Tyrel, l'unico afroamericano di un gruppo di che trascorre una vacanza in montagna, comincia a notare cose strane e commenti razzisti che lo faranno entrere in uno stato di paranoia. Damsel, dei fratelli Zellner, sarà uno degli eventi del festival, quest'anno, i due registi saranno gli ospiti principali di Americana e ci sarà una retrospettiva dei loro corti e di quasi tutti i loro film alla Cinémathèque di Catalogna.
Numerosi premi e nomination ha ricevuto Leave no Trace, il nuovo attesissimo film di Debra Granik, otto anni dopo Winter's Bone, un film che descrive la nostra natura selvaggia e le imposizioni della società, interpretato da Ben Foster e dalla straordinaria attrice rivelazione Thomasin McKenzie. Chiuderà questa edizione Blaze, diretto da Ethan Hawke, un film sulla vita del cantante e cantautore country Blaze Foley, poco conosciuto oltre il suo nativo Texas, interpretato da musicisti senza esperienza di recitazione per rendere più vero al film. Non mancherà anche quest'anno uno degli ospiti abituali di Americana, Alex Ross Perry, che presenta Her Smell, un film dall'ambientazione soffocante in cui Elisabeth Moss interpreta con un'energia affascinante una cantante punk-rock americana, immersa in una spirale di follia e delirio. E per terminare TOPS avremo We the animals, una delle gemme nascoste di quest'anno, una storia intensa, con scene avvincenti di animazione.
RM