Wonderstruck

(Todd Haynes, USA 2017)

Il film lega due storie che si svolgono a distanza di cinquanta anni, in un'incantevole New York e hanno come protagonisti due bambini alla ricerca di una persona cara. Siamo nel 1927 e Rose, una ricca bambina sorda che vive nel New Jersey con il padre severo e per niente affettuoso, parte alla ricerca del suo idolo: un'attrice famosa e bellissima. Cinquant'anni dopo Ben perde improvvisamente la madre e dopo un incidente che lo rende sordo parte dal lontano Minnesota alla ricerca del padre che non ha mai conosciuto. Nel film si passa frequentemente da una all'altra, si evidenziano i legami tra i due bambini e le storie si intrecciano.

The Advertising Boom. Tin, cardboard and tile posters. 1890-1950. (Museo del design Barcellona)

Dal 13 dicembre scorso è possibile visitare presso il Museo del Design di Barcelona la mostra: "The Advertising Boom. Tin, cardboard and tile posters. 1890-1950", uno sguardo sulla grafica pubblicitaria di prodotti di uso quoidiano, dal diciannovesimo fino alla metà del ventesimo secolo.

L'esibizione che sarà aperta fino a 31 marzo prossimo presenta più di 250 pezzi su supporti quali la latta, il cartone, e le mattonelle di ceramica. 

 

The OLD MAN & the GUN

(David Lowery, USA 2018)

Basato sulla storia vera di Furrest Tucker, interpretato da un bellissimo Robert Redford ottantaduenne, un educatissimo rapinatore di banche che nella sua carriera ha collezionato ben 16 evasioni, una delle quali alla venerabile età di settanta anni, dal famigerato carcere di San Quintino. La storia descrive la serie di rapine che continua ad effettuare ormai ultra settantenne, ripercorre la sua vita caratterizzata dall'infrazione sistematica della legge sin da tenera età. Due incontri caratterizzano l'esito della sua carriera, quello con un poliziotto che diventa ossessionato dal tentativo di catturarlo e quello con una donna della quale si innamora, la sempre brava Sissy Spacek che potrebbe convincerlo a cambiare vita... Bel film e belle interpretazioni di grandissimi attori.

Summer of 84

(François Simard, Anouk Whissell, 
Yoann-Karl Whissell, Canada/USA 2018)

Una noiosa estate nella sonnecchiosa provincia americana degli anni ottanta, un gruppo di adolescenti che si ingegna per trovare cose interessanti da fare. Uno dei quattro ragazzi del gruppo è un appassionato di misteri e di cospirazioni e inizia a sospettare che il brutale serial killer al quale si attribuiscono ben 13 sparizioni di adolescenti avvenute negli ultimi dieci anni sia uno dei loro vicini, un poliziotto. Riesce a convincere gli amici della validità della sua teoria e insieme iniziano a seguire il sospettato e a cercare prove per poterlo smascherare. ma man man che proseguono nella loro caccia la situazione diventa sempre più pericolosa... 

Una descrizione molto interessante della provincia americana degli anni bui della presidenza di Reagan e della violenza che si nasconde nella provincia americana.

Un affare di famiglia (Manbiki kazoku)

(Kore-eda Hirokazu, Japan 2018)

Una coppia giapponese riesce appena ad arrivare alla fine del mese contando su due lavori part-time e precari. Avendo una famiglia allargata di cui occuparsi, si arrangiano anche con piccoli furti. La famiglia si allarga ulteriormente quando scoprono una bimba praticamente abbandonata a se stessa e della quale decidono di prendersi cura... Ma i legami familiari che tengono unito il gruppo sono ben diversi da quello che sembrano e alla fine l'affetto, il sacrificio e il desiderio di stare insieme andranno oltre dei reali legami di sangue.

Una storia molto delicata, di legami familiari, piccole bugie e tentativi di sopravvivere in uno scenario completamente fuori delle dinamiche attuali della società moderna basata su lavoro, consumo, carriera e posizione sociale.

Vincitore della Palma d'Oro a Cannes 2018

Glass

(M. Night Shyamalan, USA 219)

Si conclude la trilogia iniziata 19 anni fa dal regista M. Night Shyamalan, ritornano quindi i tre supereroi protagonisti dei due capitoli precedenti. Bruce Willis continua ad interpretare il David Dunn di Unbreakable, riincontra il suo nemico iniziale, Samuel L. Jackson nelle vesti del super intelligente e fragilissimo Elijah Price conosciuto come Mr Gass, e ancora una volta si scontra con James McAvoy che interpreta Kevin Wendell Crumb e tutte le sue multiple personalità, tra cui la ferocissima "Bestia" protagonisti di Split, il secondo film della serie. Dopo un ennesimo scontro tra Dunn e Crumb orchestrato da Mr. Glass, si ritrovano tutti e tre reclusi in una struttura di massima sicurezza, alla mercè di una psichiatra che tenta di convincerli, attraverso svariate sedute ed analisi dei fatti, della impossibilità dell'esistenza di esseri umani con super poteri. Il film ha uno svolgimento abbastanza lento, che focalizza molto l'attenzione sugli incontri tra la psichiatra e i tre detenuti, con pochi scontri fra i supereroi, ma estremamente violenti.

Van Gogh - Sulla soglia dell'eternità (At Eternity's Gate)

(Julian Schnabel, Svzzera/
Irlanda/UK/Francia/USA 2018)

Durante il periodo di esilio ad Arles e poi ad Auvers-Sur-Oise che si era auto imposto, il grande pittore franco olandese Vincent Van Gogh ebbe modo di sviluppare il suo stile unico di pittura e di uso dei colori. In questo periodo Van Gogh si trova a confrontrarsi con la religione, la malattia mentale e l'amicizia tumultuosa con il pittore francese Paul Gaugin con il quale si trova a condividere lunghi periodi in Provenza. E' proprio quello, secondo la visione del regista Schnabel che è a sua volta pittore, il momento in cui il grande artista inizia a focalizzarsi sulla sua relazione con l'eternità, piuttosto che sul dolore che l'arte gli provoca nel presente. Un eccezionale Dafoe ci mostra quelli che potrebbero essere stati i sentimenti e le senzazioni di Van Gogh in quei lunghi periodi di solitudine e di frenetica produzione delle opere che saranno poi considerate dopo la sua morte i suoi capolavori più importanti.

Vincitore di tre premi al Festival di Venezia 2018: Coppa Volpi per miglior attore a Willem Dafoe, Leone d'Oro come miglior film a Julian Schnabel e Green Drop Award per Willem Dafoe e Julian Schnabel.

Aquaman

(James Wan, Australia/ USA 2018)

Arthur Curry vive una vita ordinaria sulla terra, ma appartiene per metà ad un altro mondo, il magico regno di Atlantide. La sua vita tranquilla vicino al padre umano viene improvvisamente scossa dal pericolo di una guerra fra i due mondi, sarà quindi costretto a partire per un difficile viaggio. Dovrà imparare a conoscere l'altro mondo al quale appartiene, scoprire le sue origini e capire se sarà in grado di affrontare il suo destino e diventare il legittimo sovrano di Atlantide. Il film è fin troppo pieno di effetti speciali, di coloratissimi e affollati scenari sottomarini e di inevitabili combattimenti spettacolari. Aquaman è diventato il film DC coi maggiori incassi di sempre.

La Befana vien di notte

(Michele Soavi, Italia 2018)

Sei bambini di un tranquillo paesino nascosto tra le Alpi scoprono che la loro simpatica e un po' eccentrica maestra è la vera Befana, quando questa viene rapita da un cattivissimo produttore di giocattoli che vuole prendere il suo posto. Partono quindi tutti insieme, uniti dal desiderio di salvarla, per un'avventura che salderà la loro amicizia nonostante le loro differenze di approccio e di carattere. Una bella favoletta per bambini molto carina e ben descritta e la Cortellesi che interpreta la maestra/Befana è come sempre brava e divertente.