Adriano Doria è un imprenditore di grande successo che si trova agli arresti domiciliari, accusato di aver ucciso l'amante Laura, crimine per il quale si dichiara del tutto innocente. Per salvarsi dalla galera la sua unica speranza è Virginia Ferrara, avvocato penalista di gran fama. L'avvocato però vuole che Adriano le racconti per filo e per segno tutta la verità e l'interrogatorio al quale sottopone il suo cliente lo porterà a descrivere senza inganni tutta la storia, senza nascondere nulla, con svariati colpi di scena che rendono il thriller interessante. Il film diretto da Mordini è il remake del noir spagnolo Contratiempo scritto e diretto da Oriol Paulo.
contenitore di esperienze felici con particolare attenzione al cinema, ma anche a viaggi, libri, musica ed arte
giovedì 20 dicembre 2018
sabato 15 dicembre 2018
Macchine mortali (Mortal Engines)
(Christian Rivers,USA/Nuova Zelanda 2018)
In un mondo post-apocalittico dove le città si muovono su ruote e si inglobano l'una con l'altra per sopravvivere, due persone molto diverse, un tranquillo studioso e una misteriosa fuorilegge si incontrano in una Londra che ha abbandonato la Gran Bretagna e gira per l'Europa incamerando piccole città indipendenti. Legati da una strana e improbabile alleanza tentano di fermare una parte della dirigenza della città che vorrebbe recuperare e rimettere in funzione le vecchie tecnologie che avevano portato alla distruzione, in una guerra di soli sessanta minuti, del mondo industrializzato. Trama veramente poco consistente, ma effetti speciali e azioni molto spettacolari.
mercoledì 12 dicembre 2018
Ride
(Valerio Mastandrea, Italia 2018)
Siamo sul litorale laziale, a Nettuno, una domenica di maggio, una tragedia ha colpito una giovane famiglia: una delle tante morti bianche che colpiscono il nostro paese con tanta frequenza ha lasciato una vedova ed un orfano ad affrontare la vigilia del funerale. Un giovane operaio perde la vita in fabbrica, si apre uno spaccato sulle vecchie lotte sindacali, con la triste rassegnazione degli operai della generazione precedente, tra i quali spicca il padre del morto che si chiedono se il loro attivismo abbia veramente contato qualcosa, sulle scelte di vita in una zona degradata, il fratello dell'operaio, disconosciuto dal padre è un delinquente che ha abbandonato da tempo la famiglia. Il bambino non sapendo come affrontare un dolore così grande immagina l'intervista che gli faranno ai funerali, che avranno la fugace copertura mediatica legata alle tragedie delle morti sul lavoro. E infine lei, la vedova, che passa questa giornata di vigilia ridendo, ricordando la vita con il marito, ripercorrendo, addirittura mimando, la sua ultima cena nel tentativo di riuscire a mostrare con le lacrime il suo dolore. Il film diretto e co-sceneggiato da Valerio Mastandrea, alla sua prima regia, pur essendo molto triste è piacevole ed interessante.
lunedì 3 dicembre 2018
Tre volti (Se rokh)
(Jafar Panahi, Iran 2018)
Tre attrici che si trovano in stadi differenti della loro carriera: una dell'epoca precedente la rivoluzione islamica del 1979, una star molto popolare dei tempi attuali e una giovane che desidera seguire i corsi del conservatorio per poi intraprendere la carriera nel mondo del cinema. Questo bel film è del regista iraniano Jafar Panahi, a cui il regime del suo paese continua a vietare di lavorare e di lasciare l'Iran, che riesce anche in questa occasione a girare un film in cui lui è l'autista della bella e famosa Behnaz Jafarial, che interpreta se stessa, in un viaggio nell'interno desolato del paese in cerca di una ragazza in difficoltà. Un film a ironico ed intelligente che mostra come le vecchie tradizioni siano ancora vive e difficili da superare e quante contraddizioni le contraddistinguano.
Premiato a Cannes 2018 per la migliore sceneggiatura.
sabato 1 dicembre 2018
Alfaro. Laboratorio di forme scultoriche - A Valencia dal 05/10/2018 al 03/02/2019


Le 89 opere sono tutte datate tra il 1958 e il 2000.
Cold War (Zimna wojna)
(Pawel Pawlikowski,
Polonia/Francia/ UK 2018)
Polonia/Francia/ UK 2018)
Cold War: un'appassionata storia d'amore tra due persone provenienti da ambienti completamente differenti e con temperamenti molto diversi. La storia si svolge negli anni '50 in un'Europa dominata dalla guerra fredda. Utilizzando un prezioso bianco e nero, ci descrive le vite dei protagonisti che si intrecciano e si separano tra la Polonia, loro terra di origine, Berlino, Parigi e la Yugoslavia descrivendo un amore impossibile in un periodo storico di fortissimi contrasti.
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