Rye lane

(Raine Allen-Miller, UK 2023)

Yas e Dom, due ventenni entrambi alle prese con delle brutte crisi sentimentali, lasciati dai loro ripettivi partner, si ritrovano nel corso di una giornata movimentata nel sud di Londra, aiutandosi a vicenda ad affrontare i loro ex da incubo e tentanto di rimettere insieme le loro vita. Una commedia romantica e senza sorprese con delle bellissime immagini di Londra.

Que nadie duerma

(Antonio Méndez Esparza, Spagna2023)

Lucía perde il lavoro come programmatrice di computer e decide di dare una svolta alla sua vita: diventare tassista. Al volante del suo taxi, percorrendo le strade di Madrid, aspetterà pazientemente l'occasione di ritrovare il suo vicino scomparso, di cui si è perdutamente innamorata. La vita si accanisce contro di lei e dolori e mortificazioni costellano la sua giornata. Finché un giorno Lucia finisce per intraprendere una vendetta contro coloro che le hanno rubato la sua storia e di cui non avrebbe mai dovuto fidarsi.

La bravissima Malena Alterio ha vinto il premio Goya 2024 come migliore attrice protagonista.

The braid

(Laetitia Colombani, Francia/Canada/

Italia/Belgio 2023)

Siamo nel Nord dell'India, Smita è un'intoccabile. Sogna di dare un'istruzione alla sua bambina sperando che questo le darà una vita migliore della sua e farà tutto ciò che è in suo potere affinché ciò accada, compreso lasciare alle spalle tutto ciò che conosce e lanciarsi in un viaggio pericoloso e difficile attraverso il continente indiano. In Italia, Giulia lavora nel laboratorio di parrucche del padre, l'ultimo del suo genere a Monopoli. Quando suo padre subisce un grave incidente e resta in coma per giorni, scopre che l'azienda e' in grave crisi, è in gioco il sostentamento di tutta la famiglia e lei dovrà trovare il coraggio di provare a cambiare le cose immutate da decenni. In Canada, Sarah è una madre di tre figli, divorziata due volte e un'avvocatessa di successo la cui identità è basata interamente sul suo lavoro. Proprio mentre aspetta la promozione a cui ha lavorato per tutta la sua carriera, scopre di avere un cancro al seno. La storia di tre donne coraggiose in tre paesi cosi' differenti e lontani, il cui filo conduttore e' una treccia di capelli.

20.000 especies de abejas

(Estibaliz Urresola Solaguren, 

Spagna 2023)

Cocó, ha otto anni e non rientra nelle aspettative che gli altri hanno e non ne capisce il motivo. Tutti intorno insistono a chiamarlo Aitor ma non si riconosce né in quel nome né nella sua immagine negli occhi degli altri.

Sua madre Ane, impantanata in una crisi professionale e sentimentale, approfitterà delle vacanze per recarsi con i suoi tre figli a casa materna, dove vivono sua madre Lita e sua zia Lourdes, strettamente legate all'allevamento delle api e alla produzione di miele. Quest’estate che cambierà la loro vita costringerà queste donne di tre generazioni molto diverse a confrontarsi con i loro dubbi e le loro paure. E soprattutto, Ane ad essere finalmente onesta con se stessa.

Il film ha ricevuto molti riconoscimenti in festival spagnoli e internazionali.

Priscilla

(Sofia Coppola, USA 2023)

La storia inizia nel 1959 in una base militare americana in Germania, qui ad una festa, l'adolescente Priscilla Beaulieu incontra un Elvis Presley che è già una fulminea superstar del rock and roll, ma che diventa una persona completamente diversa quando si trova solo con lei: un ragazzo insicuro, un compagno nella solitudine e un migliore amico vulnerabile. Il film e' basato sulle memorie "Elvis and Me", scritte da Priscilla Beaulieu Presley, pubblicate nel 1985 e che racconta il lungo corteggiamento e il turbolento matrimonio di Elvis e Priscilla, da una base militare tedesca alla loro tenuta da sogno a Graceland. La storia della lunga solitudine di una ragazzina di 15 anni catapultata in un mondo lussuoso e scatenato che vede attraverso le sbarre di una gabbia dorata.

Torna Americana il Festival di Barcellona del cinema indipendente nord americano

Presentato il programma dell'undicesima edizione  del Festival

Ad Americana il Festival del cinema indipendente nord americano di Barcellona, Ci saranno come nelle altre edizioni varie sezioni: in NEXT quella che dei nuovi registi, citiamo The Adults un film indipendente al 100%, una commedia drammatica, con Michael Cera, presentata alla Berlinale e al Tribeca. Fremont, un piccolo gioiello in bianco e nero che ci avvicina alla vita di una rifugiata afghana che lavora in una fabbrica di biscotti della fortuna. Les rayons gamma che radiografa una Montreal multirazziale in base alle avventure di quattro adolescenti di origine araba e africana. Shortcomings è una commedia tenera e spiritosa su personaggi in cerca di felicità, basata sul noto fumetto di Adrian Tomine e che ha fatto parte della selezione ufficiale del Sundance. Funny Pages, in questo caso su un fumettista dall'estetica underground e dal tono assimilato allo stile che sostiene e che era presente a Cannes. 

I Used to Be Funny ci avvicina alla storia di Sam, una cabarettista, che deve superare il suo stress post-traumatico per ridere e far ridere di nuovo la gente. The Artifice Girl, nominata agli Independent Spirit Awards, ha una sceneggiatura precisa che parla dei limiti morali dell'intelligenza artificiale e della possibilità che sviluppino sentimenti propri, se il fine giustifichi i mezzi e cosa significhi essere umani. Infine, Sometimes I think about about dying, un film poetico presentato al Sundance con un protagonista che fantastica su stravaganti incidenti mortali per sopravvivere alla noiosa giornata lavorativa.

Abbiamo poi TOPS, che presenta alcuni dei titoli più importanti dell'anno. Come il miglior film vincitore al Sundance Film Festival, Thousand and one, la storia di una coraggiosa madre afroamericana che rapisce il figlio dai servizi sociali per assicurargli il miglior futuro possibile. Mutt con il quale Lio Mehiel vinse il premio per la migliore interpretazione, sempre al Sundance, nel ruolo di un ragazzo trans. Kelly Reichardt torna ad Americana con Presenting Up, dove Michelle Williams e Hong Chau interpretano due artisti plastici che competono per la loro arte, continuiamo con gli artisti, in questo caso uno stilista, con l'ultimo titolo di Xavier Legrand: Le successeur con il quale dimostra ancora una volta che il cinema horror non deve essere sempre fantastico. Finiamo con Riddle of fire, premio speciale della giuria a Sitges 2023 e film di chiusura di questa edizione. Una favola moderna e un'avventura nell'America profonda, presentata inoltre alla Quinzaine des Réalisateurs di Cannes.

L'undicesima edizione del Festival si aprirà il 5 marzo e proseguirà fino al 10.

RM

La estrella azul

(Javier Macipe, Argentina/

Spagna 2023)

Anni 90. Mauricio, e' un famoso rocker spagnolo, che intraprende un viaggia attraverso l'America Latina cercando di riconnettersi con la sua vocazione, lasciando dietro di sé il fantasma della dipendenza. In Argentina incontra Don Carlos, un anziano musicista lasciato negli ultimi tempi un po' in disparte che, nonostante sia autore di alcune delle canzoni più famose del folklore del suo paese, riesce a malapena a pagare i conti. Carlos accoglie generosamente lo strano visitatore nella sua famiglia allargata di musicisti, e gli fa volentieri da maestro facendo tornare a Mauricio la voglia di riprendere la sua carriera musicale. Dal loro incontro nasce uno stravagante duo donchisciottesco, con tutti i presupposti di un assoluto fallimento commerciale. Il film ha vinto due premi al Festival di cinema internazionale di San Sebastian del 2023. 

Tetris

(Jon S. Baird, UK/USA  2023)

Il film ci racconta la storia di come Tetris, uno dei videogiochi più famosi e riconoscibili di tutti i tempi, è arrivato ai giocatori di tutto il mondo. Seguiamo l'uomo d'affari Henk Rogers e l'inventore di Tetris Alexey Pazhitnov mentre uniscono le loro forze in URSS, rischiando tutto per portarlo fuori da quella nazione e poterne fare una produzione di massa. Il film e' una lunga corsa contro il tempo, che si svolge tra Giappone, Stati Uniti ed Unione Sovietica, tra uomini d'affari senza scrupoli, funzionari corrotti e  imprenditori geniali.

Le otto montagne

(Felix Van Groeningen, Charlotte 

Vandermeersch, Italia/Belgio/Francia/

UK 2022)

Un viaggio epico di amicizia e scoperta di sé ambientato nelle splendide Alpi italiane. Adattando il pluripremiato romanzo di Paolo Cognetti, i registi Felix van Groeningen e Charlotte Vandermeersch ritraggono attraverso un attento dettaglio e una straordinaria fotografia la profonda e complessa relazione tra Pietro un ragazzo di città e Bruno l'ultimo ragazzino di un paese di montagna quasi completamente abbandonato. I due si incontrano per la prima volta da bambini, poi con il passare degli anni, Bruno resta fedele alla sua montagna, mentre Pietro va e viene. Le loro esperienze li porteranno ad affrontare l'amore e la perdita, ricordando loro le loro origini e aprendo la strada al destino.

Vincitore del Premio della Giuria al Festival di Cannes 2022.

Chinas

(Arantxa Echevarría, Spagna 2023)

Due bambine dai caratteri orientali si incontrano nella stessa classe della scuola elementare di un quartiere periferico di Madrid. Tutti danno per scontato che diventino amiche, ma le bimbe hanno due esperienze completamente diverse e non sara' facile riuscire a conciliarle. Uno spaccato della vita di bambini nati all'estero e cresciuti in Spagna, con tutte le difficoltà di inserimento e di mantenimento delle proprie radici e delle tradizioni cosi' differenti da quelle della società in cui si trovano a vivere. L'analisi del film sfiora solo i protagonisti della storia, ce li delinea appena e nonostante non approfondisca mai alcun personaggio traccia comunque un quadro interessante.

Alemania

(María Zanetti, Argentina/Spagna 2023)

Lola e' una sedicenne che nella calda estate di Buenos Aires sta studiando per gli esami di riparazione quando si concretizza  la possibilità di frequentare un semestre del corso di studi in Germania. Lola vuole andare, ma la sua famiglia, impantanata dai problemi psichiatrici della sorella maggiore, non vuole che lei faccia il viaggio. La mancanza di stabilità e l'esaurimento del legame con la famiglia spingono Lola a portare avanti la sua idea e a partire alla ricerca di nuove esperienze che le facciano vedere se stessa e le circostanze che la circondano con occhi diversi. Un nuovo bell'esempio della cinematografia argentina che  anche questa volta con grande sensibilità affronta temi difficili e controversi, interpreti molto bravi  e ottima regia.