domenica 26 settembre 2021

Crai nou vince la 69ma edizione del Festival di San Sebastian

 





La produzione rumena Crai nou, diretta da Alina Grigore, ha vinto la Concha d'Oro alla 69ma edizione del Festival di San Sebastian, questa è la prima produzione rumena ad essere riconosciuta con la Conchiglia d'Oro nella storia del Festival.
Per il terzo anno consecutivo, il film vincitore della Concha d'Oro è andato a un'opera prima: nel 2019 il vincitore è stato Pacificado, di Paxton Winters, e nel 2020, Dasatskisi, di Dea Kulumbegashvili. Proprio quest'ultima ha presieduto quest'anno la giuria ufficiale. Anche la Concha d'Argento per la miglior regia è andato a un altro esordiente, il danese Tea Lindeburg, per Du som er i himlen. È anche questa la prima volta che un regista danese ottiene questo riconoscimento.

La Concha d'Argento per la migliore interpretazione da protagonista è andato ex aequo all'americana Jessica Chastain, per il suo ruolo in The Eyes of Tammy Faye, e alla giovane danese Flora Ofelia Hofmann Lindahl, per Du som er i himlen. Da parte sua, il nuovo Silver Shell per la migliore performance del cast è stato per il cast di Who's Stopping Us (Candela Recio, Pablo Hoyos, Silvio Aguilar, Pablo Gavira, Claudia Navarro, Marta Casado, Rony-Michelle Pinzaru, Javier Sánchez e molti e molti altri), un film diretto da Jonás Trueba.

Terence Davies ha ottenuto il suo primo premio ufficiale al Festival alla sua terza partecipazione. Davies, a cui il Festival ha dedicato una retrospettiva nel 2008, aveva presentato The Deep Blue Sea (2011) e Sunset Song (2015) nella Selezione Ufficiale. Con Benediction, un film su Siegfried Sassoon, un soldato e poeta contro la guerra sopravvissuto alla prima guerra mondiale, ha visto riconosciuto il suo lavoro di sceneggiatore.

Claire Mathon ha ricevuto il Premio della Giuria per la migliore fotografia per il suo lavoro in Enquête sur un scandale d'état di Thierry de Peretti. Mathon è responsabile della fotografia di altri film della 69a edizione come Petite Maman, di Céline Sciamma (Perlak), o Spencer, il film a sorpresa di quest'anno, diretto da Pablo Larraín.

Lucile Hadzihalilovic ha già vinto molti premi a San Sebastián. Ha vinto il New Directors Award con il suo primo lungometraggio, Innocence (2004), e il secondo, Evolution (2015), ha vinto il Premio Speciale della Giuria nella Sezione Ufficiale. La stessa distinzione è stata ricevuta dal suo terzo film, Earwig, premiato "per la sua ambizione e capacità di catturare il subconscio". È la prima volta che due film dello stesso regista hanno vinto il Premio Speciale della Giuria.

Nich'ya (Russia), della regista Lena Lanskih, ha vinto il Kutxabank-New Directors Award, sezione in cui Silvina Schnicer e Ulises Porra hanno ottenuto una menzione speciale con Carajita. Tatiana Huezo ha vinto il Premio Horizontes per Noche de fuego (Messico-Germania, Brasile, Qatar), che aveva già ricevuto una menzione speciale nella sezione Un Certain Regard del Festival di Cannes. Il Premio Zabaltegi-Tabakalera è andato a Vortex (Francia), lungometraggio di Gaspar Noé andato alla Première di Cannes, mentre Helena Girón e Samuel M. Delgado hanno ottenuto una menzione speciale per Eles transportan a morte, presentato in anteprima alla Settimana della Critica di Venezia.

Il Premio Nest è andato al cortometraggio Ušumi (Croazia), della studentessa del centro dell'Accademia d'Arte Drammatica di Zagabria Sara Grgurić, e la menzione speciale di questa sezione è andata a Podul de Piatrâ (Puente de Piedra, Spagna), dallo studente di Elías Querejeta Zine Eskola Artur-Pol Camprubí.

Inoltre, il Premio Irizar per il cinema basco è stato vinto da Maixabel (Spagna), il film di Icíar Bollaín incluso nella Selezione Ufficiale, e la menzione speciale è andata a Kuartk Valley, di Maider Oleaga, presentato in anteprima a Zinemira.

Il Premio del Pubblico Città di Donostia / San Sebastián è andato invece a Petite maman (Francia), film di Céline Sciamma presentato in anteprima alla Berlinale, e il Premio del Pubblico al Miglior Film Europeo è andato a Ouistreham, con cui Emmanuel Carrère ha aperto la Quinzaine des Réalisateurs di Cannes. Infine, il TCM Youth Award è andato a Fran Kranz per il suo debutto Mass (USA), incluso in New Directors.

RM

Best Sellers

(Lina Roessler, Canada/UK 2021)
Lucy Standbridge ha ereditato la casa editrice di suo padre, ma si trova in una situazione di crisi economica a causa di una serie di titoli fallimentari. Scopre che Harris Shaw, un eccezionale Michael Caine, un autore solitario, irascibile e ubriacone che aveva originariamente fatto la fortuna dell'azienda molti decenni fa, per contratto le deve consegnare un nuovo libro. In un ultimo disperato tentativo di salvare la casa editrice, Lucy e Harris pubblicano il suo nuovo libro e intraprendono un lungo tour per promuoverlo, che cambierà entrambi in modo inaspettato. Un bel film, con una trama abbastanza scontata, ma con un grandissimo attore come Caine che regge l'intero film. 



sabato 25 settembre 2021

The Witcher: Nightmare of the Wolf

(Kwang Il Han, USA/Corea del Sud 2021)
Sfuggito ad una vita di stenti e ad un destino di uomo di fatica senza speranze, Vesemir affronta il terribile e pericolo addestramento necessario per diventare mago. Riesce a superare le prove e diventa un mago molto famoso, che uccide i mostri per denaro e gloria. Si troverà però a dover affrontare i demoni del suo passato per sconfiggere una nuova misteriosa minaccia. Questo bel film di animazione racconta la storia del maestro di quello che diventerà Geralt, The Wicher, protagonista di una famosa serie televisiva tratta dagli ancora più famosi videogame. 




venerdì 24 settembre 2021

Drunk

(Thomas Vinterberg, Danimarca
/Svezia/Olanda 2020)
Ispirati da una teoria secondo cui l'alcol promuove la creatività, quattro insegnanti di liceo, annoiati dalla vita quotidiana e in piena crisi di mezza età, si lanciano in un esperimento: consumano costantemente alcol per vedere come influisce sul loro insegnamento. I risultati non mancano e le loro prestazioni migliorano, ma man mano che vanno avanti, l'esperimento porta buoni risultati a qualcuno, ma manda fuori di testa altri. Il film è descritto come un dramma divertente, toccante e stimolante sull'amicizia, la libertà e l'alcol.
Vincitore dell'Oscar 2021 per il miglior film straniero.




mercoledì 22 settembre 2021

My son

(Christian Carion, UK/Francia 2021)
Edmond Murray, un esperto di trivellazioni petrolifere che lavora in giro per il mondo, torna velocemente in Scozia dopo aver ricevuto la terribile notizia che il suo figlio di sette anni è scomparso. Raggiunta la ex-moglie con cui vive il bambino, si rende presto conto che il figlio è stato rapito e si imbarca in una ricerca in prima persona, considerando che le indagini ufficiali vanno stranamente molto a rilento.


martedì 21 settembre 2021

Mamoru Hosoda, Carlos Saura e Belén Rueda i vinctori del Gran premio d'Onore - Festival Sitges 2021

 


Ecco la lista completa dei premi che saranno assegnati durante la 54ma edizione del Festival Internazionale del Film Fantastico della Catalogna di Sitges:


Gran Premio d'Onore

Considerato uno dei principali innovatori dei film d'animazione, il regista giapponese Mamoru Hosoda ha iniziato la sua carriera alla Toei Animation, dove ha imparato il mestiere di animatore. Dal 2005 al 2011, grazie al suo lavoro presso il Madhouse Studio ha pubblicato opere innovative e visionarie tra cui The Girl Who Leapt Through Time (2006) e Summer Wars (2009). Nel 2011 ha creato la sua compagnia, Studio Chizu, e ha dato forma alle sue opere più audaci e personali, Wolf Children (2012), The Boy and the Beast (2015), Mirai (2018) e il recente Belle: The Dragon and the Freckled Princess (2021).

Belén Rueda è diventata una delle più celebri regine dei film fantastici spagnoli, dopo una prima fase di grande successo della sua carriera legata alla televisione. La sua interpretazione in El orfanato (2007) le è valsa una nomination come migliore attrice ai Goya Awards, una categoria che avrebbe finito per vincere al festival Fantasporto. Anni dopo, sarebbe tornata in film di genere ancora più amati tra cui il neo-noir Los ojos de Julia (2010), thriller contorti come  El cuerpo (2012) e Perfectos desconocidos (2017), e persino la fantascienza in Órbita 9 ( 2017). 

Regista, sceneggiatore e fotografo attivo dal 1956, Carlos Saura si è affermato a livello internazionale con The Hunt (1966), allegoria devastante e coraggiosa della Spagna franchista che ha vinto il Premio per la Miglior Regia al Festival di Berlino. In seguito sono arrivati ​​dei classici indiscussi del cinema spagnolo come Ana y los lobos (1973), Cría Cuervos (1976), Mamá cumple 100 años (1979) e Deprisa, Deprisa (1981), film dalla personalità irresistibile, intransigente e liberale. Le sue collaborazioni con Vitorio Storaro, Tango (1998) o Goya in Bordeaux (1999), sono piene di immagini di ispirazione fantastica. Il suo cortometraggio Goya 3 de mayo (2021) sarà presentato al Festival.



Premio Macchina del tempo

Con un background nel campo dell'animazione 3D, degli effetti visivi e della pubblicità, Neill Blomkamp ha fatto il suo grande salto nel cinema con District 9 (2009), un film di fantascienza ambientato nella sua nativa Johannesburg che ha ottenuto quattro nomination all'Oscar, tra cui Miglior film e Miglior sceneggiatura adattata. Dopo aver proseguito nel genere con le distopie Elysium (2013) e Chappie (2015), nel 2017 ha creato Oats Studios, una società di produzione indipendente specializzata in cortometraggi sperimentali fantastici e horror. A Sitges 2021 presenterà il suo ultimo film, Demonic (2021).

Nel 1981, lo stesso anno della sua scoperta con Chariots of Fire, Alice Krige è diventata un volto familiare nei film fantastici e horror quando ha recitato in Ghost Story, una delle più grandi storie di fantasmi degli anni ottanta. Negli anni successivi, e dopo essere entrata a far parte della prestigiosa Royal Shakespeare Company, è tornata al genere con Sleepwalkers (1992), ha dato vita alla Regina Borg in Star Trek: First Contact (1996) ed eccelleva come la strega Holda in Gretel & Hansel (2020 ). Sarà la protagonista del prossimo reboot di The Texas Chainsaw Massacre e presenterà She Will a Sitges 2021.

Nick Antosca ha iniziato la sua carriera come scrittore di romanzi horror e, dopo aver vinto lo Shirley Jackson Award nel 2009 per Midnight Picnic, è diventato sceneggiatore per serie televisive come Teen Wolf e Hannibal. Nel 2016 ha fatto il grande salto come showrunner di Channel Zero, una miniserie di quattro stagioni in cui ha ridefinito l'immaginario visivo dell'horror moderno partendo dalle famose creepypasta. Nel 2021 ha debuttato su Netflix con Brand New Cherry Flavor, uno dei maggiori successi televisivi dell'anno, e a Sitges presenta un film prodotto da Guillermo del Toro, Antlers.

Premio d'Onore Maria

Roque Baños, laureato con lode al Berklee College of Music di Boston con specializzazione in musica per film e performance jazz, è uno dei compositori di colonne sonore per film più premiati e rispettati della sua generazione. È attivo dal 1997, ha vinto tre premi Goya e ha un'affinità speciale per i generi fantastico e horror. È il musicista di riferimento per figure di genere come Álex de la Iglesia e Fede Álvarez. Ha anche lavorato con Jaume Balagueró, Alejandro Amenábar, Terry Gilliam e Spike Lee.

Premio Nosferatu

Nato a Valladolid in una famiglia di attori, Emilio Gutiérrez Caba ha segnato il suo primo successo nel 1963 interpretando un adattamento teatrale di Peter Pan. La sua prima incursione nell'horror è leggendaria: la storia d'amore oltre la tomba con Dyanik Zurakowska in  La llamada (1965). Tra il 1966 e il 1967 è apparso in tre iconiche Historias para no dormir di Chicho Ibáñez Serrador: El cuervo, La sonrisa e La espera. Successivamente, la sua storia d'amore con il genere è proseguita in film cult come Estigma (1980), Viaje al más allá (1980) e Memorias del ángel caído (1997). Nel 2001 ha ricevuto il premio Goya come miglior attore non protagonista in Common Wealth. È ancora attivo dopo più di sei decadi di professione.

Premio Méliés alla carriera

Lucile Hadzihalilovic riceverà il premio alla carriera a Sitges 2021, presentato dalla Méliès International Festivals Federation. Dopo essersi diplomata all'Institut Des Hautes Études Cinématographiques di Parigi, ha intrapreso la sua carriera come regista, scrittrice, montatrice e attrice in lungometraggi e cortometraggi. Nel 2004 ha esordito nel lungometraggio con Innocence, vincitore del premio San Sebastian e uno dei più suggestivi film fantastique del suo tempo. La sua seconda opera, Evolution (2015), ha chiuso la sezione Noves Visions a Sitges, film che l'ha confermata come una delle voci più affascinanti e personali del genere fantastico europeo. Quest'anno presenterà Earwig (2021) al concorso cinematografico.

RM

domenica 19 settembre 2021

The Card Counter

(Paul Schrader, UK, Cina, USA 2021)
La redenzione è al centro di questo nuovo film scritto e diretto da Paul Schrader. Raccontato con l'intensità che caratterizza le opere di questo regista, ci descrive la vita di un veterano americano che si guadagna la vita giocando a carte, in un continuo viaggio tra casinò e casinò, inseguito dai fantasmi del suo passato. Una vita metodica, sempre uguale alla ricerca di una pace che non riesce a trovare, tenterà, infine, di riscattare i terribili errori del suo passato aiutando un giovane in difficoltà e in cerca di vendetta. Eccellenti ed avvincenti le interpretazioni dei quattro attori principali: Oscar Isaac, Tiffany Haddish, Tye Sheridan e Willem Dafo. Un nuovo film molto interessante sugli orrori della guerra in Iraq.




sabato 18 settembre 2021

The Green Knight

(David Lowery, Irlanda, Canada,
USA, UK 2021)
Una nuova avventura della saga dei cavalieri della tavola rotonda. Il film ci racconta la storia di Sir Gawain, il nipote testardo e spericolato di Re Artù, che parte per un'avventura in cerca del misterioso Green Knight, con il quale ha un conto in sospeso. Nella tradizione dei racconti epici Gawain si troverà a combattere con fantasmi, giganti, ladri e personaggi intriganti in un viaggio che lo porterà a conoscere a fondo il suo vero carattere e provare il suo valore alla sua famiglia ed al suo intero regno. Il film ha un passo lento e piuttosto pesante da seguire.





venerdì 17 settembre 2021

The Colony

(Tim Fehlbaum, Germania, 
Svizzera 2021)
Un'astronauta proveniente da un piccolo pianeta dove l'umanità è fuggita perché la terra era ormai invivibile, nella sua missione di ritorno sulla Terra per verificarne le condizioni, perde sia l'astronave che i compagni di viaggio e si ritrova sola a studiare l'ambiente terrestre. Sul pianeta si troverà a dover decidere il destino della popolazione che all'insaputa dei terrestri fuggiti era riuscita a sopravvivere ed ad adattarsi alle nuove condizioni di vita.



giovedì 16 settembre 2021

The Guilty

(Antoine Fuqua, USA 2021)
L'intero film si svolge durante un'unica giornata al centralino che risponde alle emergenze. Durante il suo turno un poliziotto, trasferito a questo ruolo d'ufficio perché con un processo pendente per il suo operato in servizio, tenta di salvare una persona in pericolo, ma presto scoprirà che le cose non sono come sembrano e dovrà fare i conti con il suo passato. Bravissimo Gyllenhaal che interpreta il protagonista e regge tutto il film. Il film è un remake del film danese omonimo del 2018.



mercoledì 15 settembre 2021

Sotto il segno della bestia - Festival Sitges 2021

 


'Titane', di Julia Ducournau, e 'The Trip', di Tommy Wirkola, tra le ultime e più attese conferme


Il Festival Internazionale del Film Fantastico della Catalogna presenta alla sua 54a edizione un programma elettrizzante ed una "bollente" lista di nuove proposte. Un totale di 169 titoli saranno disponibili dal 7 al 17 ottobre, con una visione femminile di genere predominante e la proposta di un dibattito sui limiti dei contenuti e sulle nuove forme del fantasy. Manca solo un mese prima che i teatri Auditori, Retiro, Prado, Tramuntana ed Escorxador siano di nuovo pieni. La 54a edizione sarà accompagnata dall'ululato dell'uomo lupo e delle altre creature della notte, da bestie interiori e dagli ultimi film usciti dalle viscere stesse del genere fantastico.



Uno dei film che non poteva mancare tra le ultime novità della 54a Sitges - Festival Internazionale del Film Fantastico della Catalogna è stato Titane, Palma d'Oro a Cannes 2021. La sua regista, Julia Ducournau, ha visitato Sitges nel 2016 con Raw, un film che ha ottenuto un totale di tre diversi premi al concorso cinematografico. Il suo nuovo ed esplosivo progetto racconta la storia del ricongiungimento di un padre con il figlio, scomparso da dieci anni a seguito di una serie di crimini inspiegabili. È interpretato da Vincent Lindon, Agathe Rousselle, Garance Marillier, Laïs Salameh e Bertrand Bonello.


Il norvegese Tommy Wirkola, regista dei film Dead Snow, Hansel & Gretel: Witch Hunters e What Happened to Monday, torna a Sitges con The Trip. Una commedia nera su Lars e Lisa (Noomi Rapace e Aksel Hennie), una coppia alle prese con una crisi coniugale che decide di fuggire in una capanna nel bosco per un fine settimana e cerca di trovare una possibilità per ricominciare. Non appena l'altro sarà morto.


Nel regno delle serie TV, The North Water, una produzione della BBC che può essere vista su Movistar+ a ottobre, presenterà in anteprima il suo primo episodio a Sitges. Interpretato da Colin Farrell e Jack O'Connell, è l'adattamento di un romanzo del XIX secolo su un medico che attraversa una crisi che si iscrive a lavorare su una baleniera dove si troverà faccia a faccia con uno psicopatico.



RM


lunedì 13 settembre 2021

Light of my lfe

(Casey Affleck, USA 2019)
Un uomo e la figlia viaggiano ai limiti della società, nascondendosi nei boschi, dieci anni dopo che una pandemia ha decimato la popolazione femminile della terra. Il padre fa di tutto per proteggere la bambina e in questo lungo viaggio, evitando pericoli, incontrando persone ancora capaci di empatia e di umanità, il loro legame si fa sempre più forte e, nonostante la bambina abbia solo dieci anni, si sostengono a vicenda nel tentativo di restare uniti e solidali.

domenica 12 settembre 2021

The Suicide Squad

(James Gunn, USA, Canada, UK )
Una squadra di delinquenti con super poteri e con strane origini viene messa insieme dalla FBI, per salvare il mondo, in una missione al limite del suicidio. Harley Quinn, Bloodsport, Peacemaker e un altro gruppetto di detenuti vengono portati sull'isola Corto Maltese per disinnescare un'arma letale caduta in mano ai militari che con un colpo di stato hanno perso il potere sull'isola. I film è violento ed esilarante, i personaggi sono uno più improbabile dell'altro e il mostro finale è veramente irresistibile. Da vedere per passare un paio d'ore divertentii.



domenica 5 settembre 2021

Black Widow

(Cate Shortland, USA 2021)
Natasha Romanoff, nome di battaglia Black Widow dovrà fare i conti con la propria coscienza quando si troverà a confrontare una pericolosa cospirazione che ha legami con il suo passato. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla per abbatterla, Natasha deve affrontare il suo passato di spia e le relazioni interrotte lasciate dietro di lei molto prima di diventare uno degli Avenger.