The Old Guard

(Gina Prince-Bythewood, USA 2020)

Un gruppo di mercenari guidati dalla bella e misteriosa Andy, nascondono un segreto che li rende insuperabili nele loro azioni: sono immortali. Il loro segreto viene però scoperto grazie al tradimento di uno di loro e da questo momento sono minacciati da chi vuole scoprire come replicare e utilizzare questo dono prezioso. Tanta azione e una storia credibile rendono il film semplice ma piacevole.

La vérité

(Hirokazu Koreeda, Francia/
Giappone/Svizzera 2019)

Due attrici leggende del cinema francese come Catherine Deneuve e Juliette Binoche recitano in questo delicato film che ritrae un quadro familiare complicato, rappresentato da una grande attrice ormai alla fine della carriera e la figlia sceneggiatrice che con difficoltà è riuscita a definire un suo ruolo nonostante il peso della figura materna. Bello il film e bravo tutto il cast.

Hammamet

(Gianni Amelio, Italia 2020)

Il film descrive gli ultimi sei mesi di vita di Bettino Craxi trascorsi  nella sua villa di Hammamet. Il suo rapporto con i familiari, il suo carattere difficile e la sua convinzione di essere un esiliato e non un latitante come lo consideravano in Italia, dopo le sentenze definitive di colpevolezza. Nel film Amelio non fa nomi anche se le figure sono così riconoscibili che non ci sono dubbi sulle identità. Eccellente il lavoro di Savino, il protagonista, che rappresenta Craxi in maniera magistrale, per il resto il film è poco interessante e piuttosto lungo e lento.

Radioactive - BCN FILM FEST 2020

(Marjane Satrapi, UK/Ungheria/
Cina/Francia/USA 2019)

L'incredibile e affascinante storia di Marie Sklodowska-Curie la scienziata di origini polacche che ha cambiato il corso della storia scientifica con le sue scoperte sui materiali radioattivi e le loro proprietà. Il film è un omaggio al suo genio anche se inserisce nel racconto fatti e misfatti della radioattività e dei suoi usi negli anni successivi alle sue scoperte che difficilmente si possono contrapporre alla grandezza della figura della scienziata. Marie Curie fu la prima scienziata a ricevere il premio Nobel e ne vinse due nella sua carriera.

Festival Internazionale del Cinema di Barcelona-San Jordi 25/6 - 2/7 2020

Hope Gap e Corpus Christi sono i grandi vincitori del Festival

Hope Gap, il nuovo lavoro del regista e sceneggiatore britannico William Nicholson, ha ricevuto il premio per il miglior film al IV Festival Internazionale del Cinema di Barcellona-Sant Jordi (BCN FILM FEST).

 La giuria ufficiale del concorso, composta dall'attrice Mercedes Sampietro, dal cantante e scrittore Gerard Quintana e dalla regista Judith Colell, ha deciso di riconoscere questo dramma interpretato da Bill Nighy e Annette Bening con il più alto riconoscimento al festival "per essere intelligente e profonda riflessione sul conflitto di una rottura e sul dolore di una coppia che è stata insieme per molti anni, in una storia di solitudine, mancanza di lealtà, sfiducia e paura della morte, sottolineata da testi intelligenti e poetici che spiegano perfettamente storia".

Ecco l'elenco completo dei vincitori del BCN FILM FEST 2020:

PREMIO PER IL MIGLIOR FILM

"Hope Gap", di William Nicholson

PREMIO CRITICO ACCEC

"Corpus Christi", di Jan Komasa

PREMIO PER LA MIGLIOR SCENEGGIATURA

Shaun Grant, per "True History of the Kelly Gang"

PREMIO MIGLIOR ATTORE

Josh O'Connor, per "Hope Gap"

MIGLIOR PREMIO ATTRICE

Rosamund Pike, di "Radioactive"

PREMIO DEL FESTIVAL CASTELL DE PERALADA PER LA MIGLIORE MUSICA

Evgueni Galperine e Sacha Galperine, di "Corpus Christi"

Termina così un'edizione molto speciale del festival, che ha superato gli 8000 spettatori. Cifra che nelle parole della sua direttrice, la giornalista Conxita Casanovas, si può considerare un "successo clamoroso", tenendo conto delle restrizioni di capacità del 50% in tutte le sessioni per garantire la conformità con le misure di salute e sicurezza nel contesto attuale.

Ma oltre ai buoni dati sul numero di spettatori, l'organizzazione del festival è particolarmente soddisfatta per aver raggiunto il suo obiettivo più importante: riattivare nella città di Barcellona, ​​e in particolare nel quartiere di Gràcia, l'abitudine di godersi il film in un cinema.

Come ha affermato Conxita Casanovas, "il pubblico ha approvato la proposta che abbiamo offerto, riempiendo le sale in un'edizione in cui abbiamo avuto la partecipazione (faccia a faccia o virtuale) di personaggi internazionali di alto livello e che ha coinvolto numerose sessioni con biglietti esauriti e Colloqui con grande partecipazione. Abbiamo recuperato l'atmosfera cinefila con i buoni risultati di questa quarta edizione, la più complessa, ma anche la più stimolante. È un ulteriore passo nel consolidamento di un festival che è già un punto di riferimento culturale per la città. "

Questi alcuni dei numeri del festival, ben 44 film di cui: 3 prime mondiali, 1 prima internazionale, 1 prima europea, 21 prime spagnole e 4 prime catalane. 16 titoli hanno fatto parte della sezione ufficiale, di cui 12 in concorso. E dei 12 film in concorso, 5 sono diretti da donne. 12 colloqui virtuali con il team cinematografico, con la partecipazione di personaggi come Kristin Scott Thomas, George MacKay, Lambert Wilson, Marjane Satrapi, Justin Kurzel o Peter Cattaneo. 2 presentazioni di libri di persona: "Mata tu idols" di Toni Garcia Ramon e "El Cine que nos abriò los ojos" di Jaume Figueras e Gemma Nierga.

La quinta edizione del BCN FILM FEST si svolgerà dal 15 al 23 aprile 2021, con la chiusura il giorno di San Giorgio.

RM

Mr. Jones - BCN FILM FEST 2020

(Agnieszka Holland, Polonia/UK/
Ucraina 2019)

Basato su fatti reali il bel film della brava regista polacca Agnieszka Holland, racconta la storia del giornalista gallese Gareth Jones che per primo parlò della terribile carestia nell'Ucraina degli anni trenta. Da consulente del ministro degli esteri inglese iniziò ad indagare sulle ingenti somme a disposizione del regime sovietico negli anni dell'ascesa al potere di Hitler in Germania. Grazie alla sua tenacia scoprì che il cambiamento del sistema agricolo in Unione Sovietica, che arricchiva la nazione, ma aveva provocato la carestia e la morte di milioni di ucraini per fame. Riuscito a tornare in patria, dopo avere visto di persona la realtà in Ucraina, fu diffamato e messo a tacere, ma continuò il suo lavoro investigativo in giro per il mondo fino al suo assassinio pochi anni dopo, del quale furono sospettati ma mai incolpati ufficialmente i servizi segreti russi.

Un Divan à Tunis - BCN FILM FEST 2020

(Manele Labidi Labbé, Francia/
Tunisia 2019)

Una commedia che vuole sottolineare gli scontri di culture.. Una tunisina cresciuta con i genitori espatriati in Francia, ritorna a Tunisi dopo gli studi per aprire uno studio di psicanalista in questa città che preferisce alla fredda Parigi. Inizia una schermaglia divertente, fra parenti che si vergognano di lei e non capiscono la scelta di rientrare, una burocrazia incomprensibile e la difficoltà dei suoi futuri pazienti di aprirsi e chiedere un sostegno psicologico.

Je voudrais que quelqu'un m'attende quelque part - BCN FILM FEST 2020

(Arnaud Viard, Francia 2019)

Il film è tratto da una raccolta di racconti di Anna Gavalda che ha avuto un grande successo in Francia. La trama è molto simile a tanti film francesi dello stesso genere, una riunione di famiglia in una bella villa in campagna in occasione di un compleanno, durante la quale vengono fuori le tensioni, i problemi, i rimorsi, le insoddisfazioni e le responsabilità che ognuno dei membri della famiglia si porta dietro. Molto bravi gli attori, ma il film scorre senza scossoni, un po' emozionante a volte commovente...