La Corazonada

(Alejandro Montiel, Argentina 2020)

Una giovane poliziotta molto intuitiva e preparata, viene scoperta da un poliziotto più anziano e molto conosciuto che la prende sotto la sua tutela e la inserisce nella sua squadra per investigare l'omicidio di una ragazza. Alla giovane però verrà chiesto dai servizi interni di spiare questo nuovo capo che è sospettato di essersi fatto giustizia da solo. Le due indagini corrono parallele in uno scenario cupo che sembra poco attuale, di altri tempi...

Klaus

(Sergio Pablos, Carlos Martínez
 López, Spagna 2019)

Una divertente storia sulla leggenda di Babbo Natale. Un giovane ricco ed incapace viene costretto dal padre a seguire la carriera nel l'industria di famiglia: il sistema postale... ed inviato come ultima chance a gestire un ufficio postale in una sperduta isola oltre il Circolo Polare Artico. Qui scopre che il paese è dominato da faide ancestrali, dispetti e cattiverie varie tra vicini. Con l'aiuto di un solitario tagliaboschi che crea fantastici giocattoli con le sue mani, porterà di nuovo il buon umore nel paese e quello che all'inizio era stata una punizione sarà l'inizio di una nuova vita e di una tradizione che si diffonderà in tutto il mondo.

El guardián invisible

(Fernando González Molina,
Spagna/Germania 2017)

Amaia Salazar, una giovane e brillante ispettrice di polizia spagnola viene inviata dal suo capo ad investigare un misterioso delitto nel suo paese d'origine, un paesino sperduto nei boschi della Navarra  che lei aveva abbandonato molti anni prima. Il ritorno al paese, l'incontro con la sua famiglia e la catena di delitti che nel giro di poco tempo si allunga, le causeranno una grande difficoltà nel portare avanti le indagini. Man mano che proseguono le ricerche, Amaia si trova sempre più coinvolta e sconvolta dai ricordi d'infanzia che con difficoltà iniziano ad affiorare. Il film è tratto dal primo romanzo della trilogia di Baztán, della brava e multi premiata scrittrice spagnola Dolores Redondo. Molto bella la fotografia che sembra quasi sempre in bianco e nero, con delle immagini molto forti di queste zone rurali che appaiono costantemente colpite da una pioggia incessante.

Freaks

(Zack Lipovsky, Adam Stein, 
Canada/USA 2018)

Il film narra la storia di Chloe, una bambina di sette anni, che vive segregata in casa dal padre che in modo ossessivo e paranoico le impedisce di uscire per paura dei "cattivi". Presto si vedrà che la bimba possiede dei poteri speciali e che, in effetti, sarebbe in pericolo se fosse scoperta perché la società spaventata dalle capacità dei cosiddetti Freaks, li ha messi al bando e li perseguita senza pietà. Una storia molto ben narrata, un ambiente claustrofobico e pauroso, attori bravi e gran finale pirotecnico con razzi e voli da supereroi.

Un cuento Chino

(Sebastián Borensztein, Argentina/
Spagna 2011)

Anche in questa semplice commedia, prodotta con un bugdet molto scarno viene fuori l'originalità e il valore del cinema argentino. Ricardo Darin, il grande attore sudamericano, è bravissimo nella parte di un metodico e solitario proprietario di un negozio di ferramenta nel cuore di Buenos Aires. La storia inizia con un evento incredibile e si svolge con una grande carrellata di personaggi. Buoni sentimenti, vite semplici e culture differenti rendono la visione interessante e divertente con un pizzico di amaro che sempre caratterizza la società sudamericana.

The Blackout (Avanpost)

(Egor Baranov, Nathalia Hencker, 
Russia 2019

Improvvisamente la Terra si spegne... niente elettricità, niente comunicazioni, la vita sembra sopravvivere solo in un piccolo angolo nell'Europa dell'Est. Il compito dei militari russi sopravvissuti, sarà quello di scoprire cosa si nasconde dietro questo mistero. Non sono molti i film di fantascienza russi conosciuti in occidente e questo non ne rappresenta un ottimo esempio... sceneggiatura scarna e attori diciamo così poco incisivi, molta azione, tanta violenza e poca storia credibile.

Kill Ben Lyk

(Erwan Marinopoulos, UK/
Francia 2018)

Una divertente commedia noir che si svolge a Londra e inizia con l'assassinio di tre persone nel giro di 24 ore e il fatto anomale è che si chiamavano tutti e tre  Ben Lyk. Scotland Yard decide di riunire in un luogo segreto e protetto tutti i Ben Lyk che vivono a Londra, finche' non si risolve il mistero... Inizia quindi un esilarante racconto un po' claustrofobico e molto stile Agatha Christie di questo gruppo molto eterogeneo costretto a vivere sotto lo stesso tetto...

El ciudadano ilustre

(Gastón Duprat, Mariano Cohn, 
Argentina/Spagna 2016)

Il famoso scrittore Mantovani, vincitore del premio Nobel per la Letteratura è un argentino che vive ormai da quasi quarant'anni in Europa, dopo avere tagliato completamente i ponti con il suo passato, anche se è proprio dal suo minuscolo e sconosciuto paese natale che ha tratto ispirazione per i personaggi e le storie dei suoi romanzi. Pur declinando, nell'ultimo periodo, inviti molto prestigiosi decide improvvisamete di accettare quello dell'amministrazione dei suo paesino di origine che vuole consegliargli un premio. Torna quindi a Salas, un piccolo borgo anonimo e qui dopo anni di assenza si ritrova ad affrontare i propri fantasmi lasciati alle spalle e scopre che forse non è stata una buona idea tornare a casa...

Resistance

(Jonathan Jakubowicz, UK/
Francia/Germania/USA 2020

Resistance narra la storia di un gruppo di giovani boy scout ebrei che collaborò con la Resistenza francese durante la Seconda guerra mondiale. Tra questi scopriamo il celebre artista Marcel Marceau, ebreo ortodosso di origini polacche la cui famiglia si era rifugiata in Francia per sfuggire alle persecuzioni all'inizio del secolo. Il giovane aspirante attore partecipò con i suoi compagni al trasferimento di molti bambini ebrei orfani portandoli di nascosto dalla Francia occupata, attraverso le montagne, in salvo nella neutrale Svizzera. Molto commovente la storia, ma poco convincenti gli attori che non riescono a coinvolgere fino in fondo lo spettatore.

Durante la tormenta

(Oriol Paulo, Spagna 2018)

Due notti di tempesta, a distanza di 25 anni, riportano alla luce un giallo che sembrava risolto e cambiano la vita di una giovane donna. Un film interessante, una potenziale bella storia di "sliding doors", che però lascia un po' delusi nello svolgimento dei fatti. Qualche piccola incongruenza e una visione un po' limitata della parità di genere a livello professionale  lasciano un po' perplessi. 

Il Traditore

(Marco Bellocchio, Italia/
Francia/Germania/Brasile 2019)

Il bel film di Bellocchio ci mostra le vicende del criminale Tommaso Buscetta, il cosiddetto boss dei due mondi, primo pentito di mafia, che consentì ai giudici Falcone e Borsellino di comprendere l'organizzazione di Cosa Nostra e di portarne i capi in tribunale. Gran bella interpretazione di tutto il cast, film lungo e certamente non leggero dati i fatti narrati. Gli episodi che tratta hanno tristemente caratterizzato la storia politica e giudiziaria degli ultimi trenta anni in Italia.

International Falls

(Amber McGinnis USA 2019)

Una storia molto triste, ambientata in uno sperduto paese americano anonimo e sepolto dalla neve a due passi dalla frontiera con il Canada. Qui le vite scorrono senza emozioni forti, ma quando una donna che aspira ad una vita diversa e vorrebbe avviarsi verso una carriera di attrice comica, incontra un comico di passaggio con una vita di fallimenti e delusioni quacosa si smuove. Un film delicato e i due protagonisti sono molto bravi e convincenti.

The Song of Names

(François Girard, Canada/UK/
Ungheria/Germania 2019)

Dopo 35 anni dalla scomparsa del suo amico d'infanzia, Martin si imbarca in un lungo viaggio per l'Europa nel tentativo di ritrovarlo. Il ragazzo scomparso era un violinista geniale, di origini polacche, scampato all'Olocausto grazie all'aiuto del padre di Martin, un mecenate inglese che credeva nello straordinario talento del ragazzo. Molto bella la colonna sonora, la storia, però, è un po' confusa e i protagonisti non sono completamente credibili.

La ricompensa del gatto (Neko no Ongaeshi)

(Hiroyuki Morita, Giappone 2002)

Haru è una ragazzina un po' buffa, che frequenta le superiori e un giorno per strada salva un gatto che sta per essere investito da un camion. L'animale si rivela essere non un comune randagio, bensì un principe. Inizia così una divertente avventura che porta la ragazza nel regno dei gatti, accompagnata dal un nobile barone e da un ingordo gattone bianco. Un bell'esempio della genialità dello Studio Ghibli.

Papillon

(Michael Noer,  Repubblica Ceca/
Spagna 2017)

Basato sul romanzo autobiografico di Henri Charrière, il film narra della sua detenzione nella colonia penale francese di Devil's Island. Papillon questo è il soprannome di Charrière, è un abile scassinatore, viene ingiustamente condannato per omicidio e inviato nella terribile colonia penale. Qui incontra Louis Dega, un falsario, che in cambio di protezione finanzierà la sua fuga. Ambientazione molto angosciante, una denuncia delle condizioni di vita inumane e la storia di una tenacia e resistenza incredibili. Il film regge bene il confronto con il primo Papillon del 1973, che aveva come protagonisti i bravissimi Steve McQueen e Dustin Hoffman.

Give me Liberty

(Kirill Mikhanovsky, USA 2019)

Una commedia rocambolesca, al limite dell'assurdo, ci racconta la storia di un giovane autista che trasporta persone con disabilità, sempre in ritardo ed incapace di dire no. Il protagonista si trova così con il furgone carico di anziani russi che devono andare ad un funerale, un pugile russo un po'suonato ma generoso, e una giovane donna affetta da Sla. Il percorso li porta ad atttraversare i quartieri più turbolenti di Milwaukee, in piena fase di manifestazioni violente e pericolose. Un viaggio tra le persone in difficoltà, gli immigrati e gli emarginati.

I flagelli di Breslavia (Plagi Breslau)

(Patryk Vega, Polonia 2018)

La scoperta di un cadavere cucito all'interno di una pelle di toro è solo il prima di una serie. Ogni giorno alle 18 ne appare uno, ucciso sempre in modo molto spettacolare e truculento. Sarà una giovane poliziotta, inquieta e con un passato doloroso a collegare gli omicidi con la storia della città e a smascherare il colpevole.

Annihilation

(Alex Garland, UK/USA 2018)

Una professoressa di biologia con un passato nell'esercito, accetta di partecipare ad una  missione segreta, dopo l'improvvisa e violenta riapparizione del marito sparito per una incarico top-secret un anno prima. La missione si svolge in un territorio misterioso e pericoloso e nel quale le leggi naturali non sembrano più esistere. Il film è basato sulla famosa Southern Reach Trilogy di Jeff VanderMeer. Alex Garland oltre alla regia firma anche la sceneggiatura.